Se si parte a fumare prima dei 20 anni, smettere è più complicato

Statistiche implacabili sul fumo: meno della metà dei precoci (46%) è riuscito a smettere, mentre il 56% non ce la fa

Il fumo fa male, e si sa. Ma sapere su uno studio che sin inizia da giovanissimi e poi è ancora più difficile smettere, soprattutto nell’era moderna è una cosa che fa ancora più male. Già perché c’è un nuovo studio che ha messo in relazione l’età in cui si inizia a fumare, con la dipendenza dalla nicotina e la capacità di smettere di fumare. Ebbene è uno studio che è stato presentato al Congresso ESC 2023, che ha coinvolto tanti fumatori specifici che avevano visitato una clinica per smettere di fumare in Giappone.

Il pericolo
Il fumo è dannoso soprattutto per i giovani (Ansa Notizie.top)

Tutti i partecipanti hanno completato il test di Fagerström per la dipendenza dalla nicotina (FTND), con domande per ognuno di loro che partivano da alcuni presupposti come “Quando fumi la tua prima sigaretta al mattino?”, “Trovi difficile astenerti dal fumare nei luoghi in cui è proibito?” e “Quante sigarette fumi al giorno?”. Tutte domande legittime per cercare di capire come si evolve il fumo e la voglia di fumare sin dalla gioventù.

I ricercatori hanno analizzato le associazioni tra la dipendenza dalla nicotina e lo smettere di fumare

Lo studio
Qui alcune sigarette e sigari di contrabbando (Ansa Notizie.top)

Le risposte hanno generate alcuni punteggi che sono stati poi sommati per ottenere un totale che indicasse una dipendenza dalla nicotina con diverse classifiche dalla bassa (punteggio 1-2), bassa-moderata (3-4), moderata (5-7) o alta (8 o superiore). Non solo. I partecipanti sono stati anche divisi in due gruppi a seconda dell’età in cui hanno cominciato a fumare, ovvero meno di 20 anni e 20 anni o più. E i ragazzi che hanno 20 anni sono stati utilizzati come parametro perché in Giappone è l’età legale per fumare.

Il monossido di carbonio nell’alito, inoltre, è stato misurato per verificare quante sigarette erano state fumate nelle ultime ventiquattrore. Già perché secondo questo nuovo studio definisce a che età si potrebbe avere la capacità di smettere di fumare. E questa si ottiene dall’assenza di fumo di tabacco nei sette giorni precedenti e il dato sul monossido di carbonio espirato deve essere inferiore a 7 ppm. E’ stata anche analizzata la dipendenza dalla nicotina e lo smettere di fumare in base all’età in cui i partecipanti hanno iniziato a fumare. E il dato dice che se si comincia a fumare da meno di vent’anni c’è più difficoltà a smettere con le sigarette. Ancora non si conoscono i dati delle sigarette elettroniche, ma non sarà diverso