La celebre attrice tra pochi giorni festeggerà 70 anni e ne ha approfittato per fare una sorta di bilancio della sua vita
Quando mancano ormai pochi giorni al suo compleanno, Eleonora Giorgi ripercorre alcune tappe della sua vita. La star classe ’53 a Oggi ha fatto una sorta di bilancio del suo trascorso, partendo dagli uomini a cui ha detto di no.
![Eleonora Giorgi](https://www.notizie.top/wp-content/uploads/2023/10/Eleonora-Giorgi-Notizie.top_.jpg)
“Lo scrittore Alberto Moravia? Avevo vent’anni. Mi sembrava un nonno, pensi la crudeltà dei giovani – rivela Giorgi – Poi ho avuto una storia con Warren Beatty, il cui vicino di casa era Jack Nicholson. Quando è venuto in Italia, mi ha detto: ‘Vienimi a trovare in albergo’. Salgo nella sua suite, lui simpatico, ma gli dico di no. Vent’anni dopo sono a Los Angeles con il mio film da regista, lo chiamo e gli dico: ‘Jack, ti ricordi di me? Lo vuoi vedere il mio film?’. E lui: ‘I’m not interested, I just want to fu** you’. Voleva solo avermi, ho ribattuto: ‘Jack, non si può fare'”.
Giorgi: “Eroina? Ne sono uscita grazie ad Angelo Rizzoli”
I racconti di Eleonora Giorgi continuano ed hanno sempre a che fare con l’amore visto che ha trovato la forza di dire no all’eroina grazie al suo primo marito, Angelo Rizzoli: “Ne sono uscita grazie a lui. I vecchi amici c’erano caduti dentro, i nuovi dello spettacolo pure, i ragazzi erano tutti immersi in questa cosa oppure erano brigatisti. Quello è stato un no cruciale. Mi hanno cercato segretamente quegli spacciatori di morte. Ho detto uno dei no più trionfali della mia vita“.
![Eleonora Giorgi](https://www.notizie.top/wp-content/uploads/2023/10/Eleonora-Giorgi-Notizie.top-1.jpg)
Ad ogni modo con Rizzoli la storia finì quando cominciò la vicenda giudiziaria che poi terminò con la sua assoluzione: “Gli ho detto: ‘Andiamocene, andiamo a vivere a New York, c’è la libreria Rizzoli, potresti fare il produttore indipendente’. Lui mi rispose: ‘E il potere?’. E poi: ‘Non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie’. Ero stata una yes lady con lui e fu allora che dissi no. Un no grande come una casa: è stata una separazione cazzuta. Mi sentivo colpevole perché non lo lasciavo per un altro uomo. Gli ho detto: ‘Voglio tornare in città, voglio tornare in mezzo alla gente’. Dopo ho pensato che ero stata troppo esigente. Adesso, alla soglia dei miei 70, mi sono perdonata”.