Esiste un modo per potersi addormentare nel modo più veloce e corretto possibile: ecco le tecniche di rilassamento migliori.
Non ci sono dubbi sul fatto che dormire sia una delle cose più importanti in assoluto e non solo per il benessere fisico ma anche quello mentale che ci torna utile nel corso della giornata successiva.
![Dormire](https://www.notizie.top/wp-content/uploads/2023/09/Dormire-Notizie.top_-1.jpg)
Eppure tante volte capita di trovarsi al punto che per potere riposare è necessario sforzarsi di dormire, finendo non solo nel non riuscire a farlo, ma anche nell’aggravare ancora di più il problema che con il tempo può anche diventare patologico.
E quindi per potere ricorrere ai ripari prima del tempo, la cosa migliore da fare è quella di adottare o per meglio dire prendere in considerazione delle tecniche di rilassamento che potrebbero davvero fare al caso vostro. Scopriamone alcune.
Dormire, come rilassarsi per poterlo fare al meglio?
Come detto prima, è davvero importante potersi addormentare nel minore tempo possibile cosi da non far diventare l’insonnia un vero problema anche difficile da potersi risolvere e quindi la cosa migliore da fare è quella di provare delle tecniche di rilassamento.
Rilassamento guidato. Questa è una tipologia di rilassamento veramente adatta a tutti, è piuttosto facile reperire testi e audio appositamente strutturati per indurre uno stato di rilassamento mediante l’ascolto di una voce guida. Generalmente nel rilassamento guidato si sfruttano le tecniche del body scan e l’induzione di immagini. Nel body scan la persona è invitata a prestare attenzione pian piano a ogni singolo distretto corporeo: questo porta già la mente a distogliersi dai pensieri ricorrenti e facilita il rilassamento fisico. A questo può associarsi la rappresentazione guidata di immagini mentali: il conduttore propone diversi scenari funzionali anch’essi a trovare uno stato di quiete.
Esercizi di respirazione. Il respiro risuona con lo stato di quiete o di eccitazione della nostra mente. Se è vero che i nostri stati d’animo possono influenzare ritmo e profondità del respiro (facendolo diventare veloce e superficiale quando siamo tesi o agitati ad esempio) è vero anche il contrario: regolarizzando il respiro possiamo indurre uno stato di calma e rilassamento anche nella mente. Varie tecniche, come la respirazione diaframmatica, aiutano a rallentare il ritmo e aumentare la profondità degli atti respiratori. Un’altra tecnica quella, più meditativa se vogliamo, di “osservare” semplicemente il proprio respiro senza alcun giudizio o intenzione di volerlo modificare: si regolarizzerà da sé in maniera del tutto spontanea e pian piano ritroverete anche quiete nella vostra mente (vale lo stesso discorso del body scan: concentrandovi totalmente sugli atti respiratori distoglierete la mente da tutti gli altri pensieri).