Telefonate moleste: come denunciare un call center

Come difendersi, arrivando a querelare l’operatore della società di recupero credito o del telemarketing

Ogni giorno siamo bersagliati da numerose telefonate indesiderate, a qualsiasi ora e, adesso anche sui cellulari, in qualsiasi luogo. Sono le telefonate dei call center che sembra proprio che lavorino anche di notte. O quasi.

Difendersi dalle telefonate moleste – Notizie.top –

La legge stabilisce dei confini precisi, dei doveri di comportamento per gli operatori dei call center. Ma sempre più spesso tali regole vengono infrante e spesso si sconfina in illeciti di tutti i tipi: dalla violazione della privacy alle molestie, dalle minacce all’ingiuria.

Stalkeraggio telefonico

Purtroppo, anche quando vien voglia di rispondere male, ci viene in mente che chi ci telefona è un lavoratore in difficoltà che, evidentemente per necessità, si presta al martellamento selvaggio. C’è da dire che a volte l’interlocutore, che comunque ci disturba, fa di tutto per esasperarci e diventa davvero difficile non cedere alla tentazione di essere poco gentili chiudendo la linea, perché ricordiamoci che ci stanno chiamando “a forza”, per proporci cose che non vogliamo, non abbiamo chiesto e non siamo interessati ad acquistare. E questo anche quando il call center si muove nella legalità. L’operatore di call center si occupa di fare e ricevere chiamate in un call center telefonico: fornisce informazioni, assistenza tecnica e supporto commerciale a clienti attuali e potenziali. I call center possono avere come finalità la vendita di prodotti commerciali, oppure l’offerta di assistenza tecnica e informazioni di diverso tipo. Il problema maggiore è quando l’operatore non si limita a essere insistente, ma tiene comportamenti che potrebbero essere fraudolenti.

Denunciare il telemarketing – Notizie.top –

Passibile di denuncia

Non è facile capire quando è effettivamente il caso di passare alla denuncia. La prima cosa da valutare è il tipo di pressione psicologica che utilizza l’operatore per indurci a stipulare contratti, soprattutto nei confronti di persone anziane. Attenzione quando passano alla richiesta di dati personali e finanziari, ma anche semplicemente di informazioni personali. C’è sempre la possibilità di iscriversi al Registro delle pubbliche opposizioni, ma potrebbe non essere sufficiente perché riguarda solo il blocco delle chiamate provenienti da società rientranti nell’Unione Europea. I consigli generali per difendersi autonomamente sono quelli di bloccare tutti i numeri sconosciuti e i numeri specifici dai quali si ricevono chiamate indesiderate. Però i call center fraudolenti usano lo spoofing, tecnica per camuffare il numero del chiamante e aggirare così i blocchi preimpostati dall’utente. Allora si possono bloccare tutte le telefonate che non provengano dai numeri salvati nella rubrica, ma bloccando qualsiasi altra telefonata potremmo perderne una importante.

Inoltre ricordiamoci di non pronunciare la parola “sì” all’inizio della conversazione, perché il monosillabo (si) pronunciato dalla voce potrebbe essere registrato e “incollato” al consenso verbale a un contratto. Se decidiamo di voler sporgere denuncia è necessario raccogliere quante più prove possibile, più saranno numerose e dettagliate più sarà solida la nostra denuncia. Le cose più importanti da fare sono: registrare la telefonata, conservare eventuali email, prendere nota di orari, date e nomi degli operatori. Quindi segnalare le telefonate indesiderate al Garante privacy o alle altre autorità competenti.

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