Team Usa, come potrebbe giocare a Parigi: il roster è stellare

La delusione del Mondiale sfumato è ancora fresca, ma negli Stati Uniti già si pensa a Parigi 2024, dove l’obiettivo della pallacanestro è senza dubbio l’oro. Per questo potrebbe essere schierato un vero e proprio Dream Team.

Team Usa vuole l’oro, anche perché l’onta della sconfitta al Mondiale è ancora fresca e dolorosa.

A Parigi l’obiettivo è uno solo, per questo coach Steve Kerr ha già iniziato a tessere la tela per convincere le stelle Nba ad accettare la sfida e partecipare alle Olimpiadi con la nazionale. Il roster che immagina la stampa americana e che Kerr vorrebbe portare a Parigi è clamoroso e lascerebbe poche speranze alle concorrenti. Anche a quella Germania che s’è appena laureata Campione del Mondo. Le figuracce mondiali sembrano aver colpito anche LeBron James che avrebbe dato disponibilità a Kerr e sarebbe impegnato in prima persona nel convincere i migliori giocatori della lega ad unirsi alla spedizione olimpica. Secondo la stampa a stelle e strisce, dunque, Team Usa potrebbe presentarsi a Parigi in grande stile, per sbaragliare la concorrenza e vincere l’oro, riscattando le ultime apparizioni internazionali. A guidare la truppa ci sarebbe appunto LeBron che, a 38 anni, sogna di vincere il suo terzo oro olimpico, dopo quelli già conquistati a Pechino e a Londra. Non solo. Insieme alla stella dei Lakers – secondo Shams Charania – a Parigi andrebbe anche Steph Curry, due volte campione del mondo con Team Usa, ma mai oro olimpico. Sarebbe un ulteriore coronamento di una carriera fantastica per il play di Golden State.

Team Usa, per Parigi è pronta una squadra stellare

LeBron e Curry sarebbero probabilmente le due stelle più luminose di Team Usa, ma occhio perché lo show continua. Kerr vorrebbe portare in Francia anche Kevin Durant, Damian Lillard, Jayson Tatum, Draymond Green e Bam Adebayo. A completare il quadro Anthony Davis e Devin Booker. Una squadra fantastica che avrebbe francamente pochi rivali per l’oro. Sempre che Kerr riesca ad amalgamare così tanto talento e farlo diventare una squadra. E già scattano i paragoni con quello che fu il primo Dream Team. La selezione che, a Barcellona ’92, dopo la riforma FIBA che aprì le porte agli americani che giocavano in NBA di partecipare alle Olimpiadi, riscattò la figuraccia di Seul ’88.

Una squadra composta da Michael Jordan, Larry Bird, Charles Barkley, Magic Johnson, Karl Malone, John Stockton, Scottie Pippen, Patrick Ewing, Chris Mullin, David Robinson, Clyde Drexler e Christian Laettner all’epoca considerato il giocatore NCAA più forte in circolazione. Se le anticipazione della stampa Usa fossero corrette, il nuovo Dream Team sarebbe all’altezza o addirittura superiore al primo?