Tarzan e Mowgli esistono davvero: storie incredibili di bambini selvaggi

Non è tutta finzione quella che ha portato alla creazione di questo tipo di personaggi: alcuni episodi sono capitati davvero

Bambini selvaggi, ma esistono davvero? Le prime storie risalgono a tanto tempo fa: si parte dai miti degli antichi Romani e si arriva ai recenti personaggi inventati come Mowgli e Tarzan. Molte di queste sono solo leggende, ma ci sono anche diversi casi in cui bambini sono cresciuti davvero senza avere contatti con altri uomini. Particolare attenzione ce l’hanno i fatti che riguardano dei fanciulli che crescono in compagnia di animali.

Tarzan, il cartone animato
Tarzan, ci sono anche delle storie vere (Ansa) – Notizie.top

In sostanza un ‘ragazzo selvaggio’ è semplicemente un bambino cresciuto lontano dagli umani e vicino agli animali. Non avendo contatti con altri suoi simili sin da piccolo, questo non viene esposto al contatto, alla lingua e ai comportamenti che invece imparerebbe crescendo se accerchiato da esseri umani. I ragazzi selvaggi non sono quindi capaci di sviluppare le proprie capacità relazionali e non sono in grado di comunicare con una lingua precisa. Per questo i bambini imparano tutto dal loro ambiente e da chi hanno intorno: cose come usare il bagno come gli esseri umani o camminare in posizione eretta non sono naturali per loro.

I bambini selvaggi esistono davvero

I bambini selvaggi crescono spesso da soli o in luoghi di grande isolamento. Non sono quindi abituati al contatto con gli altri e alle relazioni sociali. Questa mancanza può avere enormi ripercussioni in termini di sviluppo fisico e cognitivo. Anche se può risultare assurdo, diversi ragazzi sono stati addestrati da animali. Nel corso della storia infatti ci sono testimonianze di bambini allevati da primati, lupi, cani, pecore, orsi, bovini, capre, struzzi e persino puma.

Un frame di Tarzan
Un frame del cartone animato Tarzan (Ansa) – Notizie.top

Alcune storie di bambini selvaggi sono diventate parte integrante del folklore, e infatti libri come ‘Il libro della giungla’ di Rudyard Kipling hanno portato avanti il mito con personaggi di fantasia come Mowgli. Lo stesso vale per Tarzan all’inizio del XX secolo, che è ancora molto popolare. Per non parlare poi della parodia più recente, ‘George re della giungla…?’. È conosciutissima anche la leggenda di Romolo e Remo, del mito della fondazione di Roma. Entrambi cresciuti da una lupa: due veri e propri ‘ragazzi selvaggi’. Come già detto, però, ci sono tantissime storie vere. Una è quella raccontata da Sir Kenelm Digby, che nel 1644 disse che John of Liège fuggì nei boschi del Belgio quando aveva cinque anni durante una guerra di religione. Rimase poi lì per 16 anni e fu ritrovato dopo nel mondo civilizzato mentre cercava di rubare del cibo. Si racconta che avesse sviluppato un “senso dell’olfatto simile a quello di un cane”, che però alla fine, dopo qualche tempo, si affievolì.