Soldi scomparsi dal conto: ecco la truffa della carta di credito

Si è ritrovato di improvviso senza soldi nel suo conto: si tratta della truffa della carta di credito. Ma in che modo ci ci può difendere?

La cosa è cominciata in modo graduale, a sparire prima è stata una cifra irrisoria, solo 1,95 euro poi a diversi giorni di distanza le cose sono cambiate e sono iniziati a sparire cifre più alte: come 35,40 euro.

Carta di credito
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Ad essere finita nel mirino di questa situazione è stata una donna di Macerata che trentotto anni e che proprio nei giorni scorsi si è resa conto di avere ricevuto degli addebiti da parte del sito openafec.com limassol, con la dicitura: “Pagamento effettuato su Pos estero”. La prima operazione il 2 settembre (probabilmente per testare se ‘il colpo’ sarebbe andato a buon fine), la seconda, più corposa, il 7 settembre. Da qui la corsa in banca, ieri mattina, per bloccare tutto: si tratterebbe di un caso di clonazione della carta.

Praticamente senza che nemmeno se ne sia resa conto, uno sconosciuto ha sottratto dei soldi dalla sua carta di credito appropriandosi anche dei suoi dati sensibili probabilmente a causa di una clonazione della carta avvenuta nel momento di accesso al sito. Ma come si deve fare per difendersi?

Carta di credito clonata? Come fare per difendersi

Come detto prima, le truffe dovute alle carte di credito clonate sono davvero all’ordine del giorno, si tratta dell’ e-skimming, tecnica con cui i nostri dati vengono rubati, poi i pirati possono riutilizzarli per acquisti o rivenderli sul Dark Web. La 38enne è subito andata allo sportello di banca Intesa San Paolo, dove ha il conto: la carta (la tessera fisica) è stata distrutta ed è stata avviata la procedura per farne una nuova. Poi, la donna è andata a fare denuncia ai carabinieri.

“Sono problemi che possono verificarsi quando si acquista su siti che non sono particolarmente affidabili. Ci sono richiesti diversi passaggi e basta un operatore disonesto nella catena perché si incappi nella truffa. Bisogna sempre fare molta attenzione e cercare di preferire siti sicuri per effettuare acquisti. Però è chiaro che sul web un minimo rischio c’è sempre. È utile quindi dotarsi di una carta prepagata, in modo che se qualcuno ne approfitta non riesce comunque a prelevare oltre una certa cifra. Possibilmente la prepagata va tenuta sempre vuota e va caricata con la somma necessaria all’acquisto subito prima di procedere”. Da tenere a mente che “bisogna sempre diffidare delle mega offerte. Quando ci troviamo davanti affari eccezionalmente vantaggiosi, c’è sicuramente qualcosa che non va. Nessuno ci regala nulla. È successo spesso, ad esempio, che si vendeva il pellet su internet a un prezzo ridicolo, tanti ci sono cascati, ma in quei casi davanti a un prezzo super si deve attivare immediatamente il campanello d’allarme” queste sono le parole del colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri-

“Abbiamo diverse denunce al mese di questo tipo. I giovani magari sono più pratici con internet e si accorgono facilmente se c’è qualcosa che non va, invece tanti che non sono nativi digitali mostrano a volte un po’ più di ingenuità quando navigano in internet. In generale, però, ricordiamo che le truffe possono capitare a chiunque”. Altro consiglio del colonello è candido è “controllare spesso il proprio estratto conto in modo che ci si accorge subito se qualcosa non va e si può intervenire tempestivamente” ha infine concluso il Colonnello.