Smart working, conviene più in Italia o all’estero? Quello che c’è da sapere sulle tasse

Ormai il ‘lavoro da casa’ è molto gettonato: ecco che differenze ci sono tra chi è in smart working in Italia e chi all’estero

Dopo la pandemia lo smart working ha preso sempre più piede: se prima, soprattutto in Italia, le persone che lavoravano da casa erano davvero poche, ora numerosi uffici hanno intrapreso invece questa strada.

Sul tema ci sono molte teorie discordanti, che mettono in disaccordo sia datori di lavoro che dipendenti, ma dal punto di vista della tassazione com’è la situazione?

Smart working
Smart working – Notizie.top (PixaBay)

Per chiarire le regole sull’imponibilità fiscale del lavoro da remoto, l’Agenzia delle Entrate ha riassunto i criteri da seguire se si è assunti da un’impresa non italiana svolgendo le mansioni dal nostro Paese o, al contrario, se il datore è nei confini nazionali ma il dipendente o collaboratore ha residenza in un altro Paese.

Parola all’Agenzia delle Entrate

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Smart working, quello che c’è da sapere sulle tasse – Notizie.top (PixaBay)