04Jannik Sinner risponde alle critiche che gli erano piovute addosso nelle settimane scorse dopo aver mancato l’appuntamento con la Coppa Davis. Il tennista azzurro ora ha stabilito un nuovo record…
Jannik Sinner è sempre più numero uno del tennis italiano. La conferma arriva anche da Pechino dove il ragazzo di San Candido s’è qualificato alla semifinale dei China Open battendo in tre set Grigor Dimitrov (4-6, 6-3, 2-6).
Ora l’aspetta la sfida contro Carlos Alcaraz che s’è sbarazzato senza troppi patemi di Casper Ruud (6-4, 6-2). Nuovo capitolo dunque della sfida tra Sinner e Alcaraz che vivrà il suo settimo incrocio. Finora il bilancio è in perfetta parità e dice 3-3. L’azzurro ha vinto l’ultimo scontro diretto a Miami. In questa stagione Carlitos s’è imposto in semifinale a Indian Wells. Entrambe sfide sul cemento, stessa superficie sulla quale si giocherà anche a Pechino. Una sfida generazionale che segnerà il presente e il futuro del tennis mondiale. Ma che per Sinner non è ancora una sfida alla pari: “È difficile parlare di rivalità in questo momento perché Carlos ha già vinto molto. Penso che a oggi lui sia un giocatore migliore di me e lo ha dimostrato. Penso che al momento la rivalità più grande sia tra lui e Djokovic. Ma d’altra parte, ogni volta che giochiamo è davvero una bella partita. Penso che entrambi mostriamo il meglio di noi stessi”.
Sinner, a Pechino arriva il record
Sinner, dunque, dopo aver battuto Dimitrov in tre set, al termine di due ore e trentadue di gioco, nelle quali è apparso anche debilitato, al cambio del terzo game del terzo set, infatti, ha accusato problemi di stomaco e ha rimesso. Contro Alcaraz servirà una partita perfetta, vincere significherebbe arrivare al quarto posto della classifica Atp. Ma intanto Sinner può godersi un record tutto suo e tutto italiano. Il classe 2001, infatti, è diventato il primo tennista azzurro a riuscire a vincere almeno 45 partite in tre stagioni diverse (2021, 2022, 2023), confermando d’essere la punta di diamante del movimento italiano.
Anzi, le vittorie nel 2023 ora sono 46 con quella ottenuta su Dimitrov, visto che il record era già stato battuto agli ottavi contro Yoshihito Nishioka, sconfitto in un’ora e otto minuti col punteggio di 6-2 6-0. Un record per mettere a tacere le polemiche e per caricarsi in vista della grande sfida a Carlos Alcaraz.
