L’attaccante è sparito dai radar adducendo motivi familiari come causa della sua assenza prolungata. Ma la società è infuriata.
Il futuro di Boulaye Dia con la Salernitana rimane avvolto nel mistero, con il club che attende con ansia notizie sul suo ritorno. Attualmente in Francia per affrontare questioni personali e familiari, l’attaccante è in costante comunicazione con il direttore sportivo Morgan De Sanctis. Nonostante le rassicurazioni dei suoi agenti, il club è preoccupato per il ritardo nel suo ritorno in Italia, che ha causato disagio tra dirigenti e allenatore.
Il club campano spera di rivedere Dia a Salerno entro la fine della settimana. Non solo per risolvere le questioni attuali, ma anche per procedere con le visite mediche precedentemente programmate. Controlli fondamentali per valutare l’entità dell’infortunio che il centravanti ha subito durante un allenamento con la nazionale senegalese. Per sperare di replicare la salvezza dello scorso anno, servono i gol dell’ex Villarreal (16 nella passata stagione).
Salernitana-Dia, è rottura totale? La decisione sul futuro
Il presidente Danilo Iervolino ha espresso il desiderio di incontrare Dia per discutere della situazione e trovare una soluzione. Da qui a gennaio si cercherà di capire se il futuro del classe 1996 sia ancora in granata oppure se la frattura tra calciatore e società sia insanabile. Difficile ipotizzare una cessione in inverno, ancor di più pensando agli impegni del Senegal in Coppa d’Africa. La certezza è che Dia è stato multato dalla Salernitana di circa trentamila euro (il 15% del suo stipendio mensile) per aver violato il regolamento interno del club. Questa mossa è arrivata dopo che Dia è stato escluso dall’elenco dei convocati per la partita contro il Lecce. Di mezzo c’è anche la questione relativa al calciomercato: il calciatore infatti aveva fatto pressione per trasferirsi al Wolverhampton. Una mossa che ha fatto infuriare la dirigenza campana, che si è opposta con forza alla cessione.
Dopo quanto successo, la valutazione di Dia è salita a 40 milioni di euro: un aumento significativo rispetto ai quasi 14 investiti per acquisirlo a titolo definitivo dal Villarreal. Nonostante la clausola rescissoria di 25 milioni a luglio, nessun club ha affondato il colpo. L’assenza di Dia, rimasto in Francia, sta influenzando inevitabilmente le decisioni tattiche di Sousa. Con partite ormai alle porte come con il Torino e lo scontro diretto col Frosinone, la Salernitana ha assoluto bisogno di ottenere la sua prima vittoria dopo due pareggi nelle prime tre giornate. Tuttavia, la presenza di Dia rimane incerta, con il club che ha programmato ulteriori esami per determinare i tempi di recupero. Al momento, Sousa sta considerando altre opzioni offensive, tra cui l’impiego di Botheim o Ikwuemesi, o addirittura l’utilizzo di Jovane Cabral in un ruolo di falso nueve.
