Rottamazione cartelle esattoriali: le regole dell’addebito sul conto

10Anche per la rottamazione delle cartelle esattoriali cambiano le regole relative all’addebito sul proprio conto corrente. Come funziona?

Si torna a parlare di un argomento molto caro ai contribuenti italiani che nell’ultimo periodo è stato molte volte al centro dell’attenzione per le tante novità: ebbene, proprio nelle ultime ore è stato introdotto un nuovo servizio.

Cartelle esattoriali
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Con l’attivazione del servizio ContiTu, l’Agenzia delle entrate riscossione, ha fornito istruzioni ai contribuenti per richiedere l’addebito delle rate della rottamazione delle cartelle sul proprio conto corrente in modo da evitare dimenticanze nel pagamento che potrebbero costare care ai fini della definizione agevolata. Infatti, in caso di parziale o tardivo pagamento oltre i 5 giorni rispetto alla scadenza ordinaria, si decade dalla sanatoria. Senza che sia più possibile rientravi, perché non trova applicazione il c.d. lieve inadempimento.

Ma entriamo nel particolare e cerchiamo di capire qualche cosa in più in merito a questo discorso, partendo anche da quelle che a tutti gli effetti sono le nuove regole che lo riguardano.

Cartelle esattoriali: come funziona l’addebito sul conto

Cosi come si legge sul comunicato stampa ADER: “E’ possibile chiedere l’attivazione dell’addebito diretto delle rate della Definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” presente nella sezione Definizione agevolata: sarà sufficiente selezionare il piano di Definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria e inserire i dati richiesti”.

Una volta che la compilazione è stata fatta, il sistema invia una mail che conferma la presa in carico proprio all’indirizzo di posta elettronica indicato e poi in un secondo momento arriva una nuova comunicazione con la conferma dell’attivazione del servizio e l’indicazione della rata che sarà addebitata.

Nel caso in cui la persona in questione non dovesse ricevere questa conferma entro 10 giorni lavorativi, allora il pagamento dovrà essere effettuato con le modalità previste. Una volta decaduti dalla sanatoria sarà necessario pagare il debito residuo per intero.