Come si può fare per estendere le rate circa la rottamazione delle cartelle esattoriali prima delle scadenza?
Non smette di essere un argomento al centro dell’attenzione quello che ha a che fare con la rottamazione delle cartelle esattoriali: di recente è stata introdotta la definizione agevolata che ha permesso a molti contribuenti di evitare sanzioni e interessi sui debiti verso l’Agenzia delle Entrate.
Cominciamo subito dicendo che per quello che riguarda le varie scadenze: il 30 giugno è il termine per l’adesione alla definizione agevolata, seguito dai momenti cruciali dei pagamenti rateizzati. La prima rata scade il 31 ottobre 2023, con una successiva il 30 novembre 2023.
Ma esiste un modo per potere aumentare il numero delle rate e quindi pagare con ancora più respiro rispetto a prima? Entriamo nel dettaglio e scopriamo qualche risposta in più.
Cartelle esattoriali: come aumentare la rateizzazione
La rateizzazione delle cartelle esattoriali da ai contribuenti modo di tirare un sospiro di sollievo e infatti dopo avere presentato la domanda, tutti potranno aspettare l’esito della richiesta e iniziare a pagare le rate. Poi il passaggio successivo è quello di fare tutto in una sola soluzione entro il 31 Ottobre oppure in diciotto rate.
Ovviamente per quello che concerne la rateizzazione della definizione agevolata, il contribuente può decidere il numero delle rate quando presenta la domanda e inseguito non può in nessun modo essere modificato. E quindi se la decisione iniziale è stata quella di dividere tutto in dieci rate, poi non la si può cambiare e deve quindi restare invariata.
È importante non mancare neanche una scadenza, altrimenti si perderà immediatamente il diritto alla definizione agevolata, il che significherebbe dover pagare l’intera somma dovuta entro una data specifica stabilita dall’Agenzia delle Entrate.