Premier League, dopo le scuse il Liverpool non ci sta: vuole rigiocare la partita

Nonostante l’ammissione di colpa da parte dell’associazione arbitri inglese, con le prime storiche scuse sulla svista, non si placano le polemiche nella Premier League

Con un comunicato ufficiale, i Reds ritornano sulla svista arbitrale e il mancato intervento del VAR durante la sconfitta contro il Tottenham in campionato. Il Liverpool si riserva di vagliare le opzioni migliori per “ottenere giustizia” dopo il gol annullato ingiustamente a Luis Diaz per fuorigioco sullo 0-0.

L’allenatore del Liverpool protesta con il quarto uomo – Notizie.top – Ansa foto

Il big match tra Tottenham e Liverpool ha destato scalpore per la decisione dell’arbitro di annullare il gol regolare di Luis Diaz per fuorigioco, a pochi minuti dal fischio d’inizio e quindi sullo 0-0. Scelta rivista, ma clamorosamente non corretta dal Var, e che quindi ha scatenato le polemiche dei giocatori e dirigenti del Liverpool e dei tifosi, visto che poi il match è stato vinto per 2-1 dagli Spurs.

Un errore che continua a far discutere

“E’ stato “un errore umano significativo”. Queste le parole utilizzate nel comunicato ufficiale dal ‘Pgmol‘, l’organismo degli arbitri inglesi, che ha ammesso al termine del match il grave errore che sullo 0-0 ha condizionato l’andamento della partita e del risultato finale. E quindi Tottenham – Liverpool questa volta passerà alla storia per il gol annullato ingiustamente a Luis Diaz, un gol che anche in diretta era sembrato regolare, ma che soprattutto ha suscitato scalpore per non essere stato corretto dalla sala Var. Le storiche scuse arrivate dall’associazione arbitri inglesi non hanno convinto più di tanto Klopp e i suoi calciatori, che hanno dovuto subire una decisione che ha pesantemente condizionato il risultato di una partita rocambolesca persa, tra l’altro, all’ultimo minuto di recupero per un incredibile autogol di Matip.

Il clamoroso errore del Var – Notizie.top –

La decisione della dirigenza dei Reds

Una svista clamorosa quella dell’arbitro Simon Hopper non sanata dall’intervento della sala Var che ha sollevato le ovvie proteste dei tifosi della squadra della Merseyside, ma anche quella di molti degli addetti ai lavori. “È insoddisfacente che non sia stato concesso tempo sufficiente per prendere la decisione corretta e che non vi sia stato un successivo intervento. Anche il fatto che tali carenze siano già state classificate come “errore umano significativo” è inaccettabile“. Queste le parole molto chiare nel comunicato ufficiale del club qualche ora dopo il termine della partita. Il giorno dopo però il Liverpool ha deciso di andare ancora più a fondo alla situazione chiedendo addirittura la ripetizione della partita per una possibilità che se concessa cambierebbe davvero la storia del calcio. Ritenendo “minata l’integrità sportiva” del campionato, il Liverpool chiede infatti ora ulteriore chiarezza per quanto successo anche perché, poco prima del gol annullato a Diaz, il VAR era intervenuto per smentire una decisione dell’arbitro che aveva inizialmente soltanto ammonito il giocatore Curtis Jones, ritenendolo invece meritevole del cartellino rosso e facendolo quindi espellere dal campo.