Pizzicati dall’autovelox: ecco come e quando si può contestare

A volte si possono reclamare le multe rimediate a causa dei macchinari per il rilevamento della velocità

A chi non è capitato di prendere una multa per eccessiva velocità. Pochi possono vantare questo piccolo primato. A chiunque è successo, per distrazione, perché si pensava di non essere visti oppure perché si faceva tardi a un appuntamento di lavoro o, peggio, per provare l‘ebbrezza della velocità, quando è la cosa più stupida fare quando si porta una macchina per incuria verso gli altri e verso se stessi. Ad ogni modo a tanti automobilisti è successo prendere una multa grazie alla presenza di un autovelox. E succede più spesso di quello che si possa pensare.

La sorpresa
L’autovelox, la tecnologia per rilevare l’alta velocità (Ansa Notizie.top)

Le conseguenze più gravi sono le sanzioni pecuniarie che possono arrivare a cifre davvero alte ma, in alcuni casi, si può arrivare anche alla decurtazione dei punti sulla patente, fino ad arrivare a casi più gravi come quello della sospensione della patente stessa. E lì cercare di rimediare a volte è davvero complicato perché se avviene una situazione di questo genere è perché si è andato troppo oltre la velocità consentita.

Ma si può rimediare o reclamare per una multa per eccessiva velocità? In alcuni casi si può

La multa
Un posto di blocco della polizia locale (Ansa Notizie.top)

Ecco come si può contestare una multa rilevata dall’autovelox. E’ difficile, ma in alcuni casi si può. Gli automobilisti infatti possono tirare un sospiro di sollievo soprattutto se l’autovelox e la pattuglia non sono visibili e non ci sono segnalazioni che avvertono della presenza dell’autovelox, la multa è certamente contestabile. Ed è proprio grazie a una decisione della Corte di Cassazione che in una sentenza del 2019 ha affermato questo.

Già perché i verbali, per poter essere idonei e verificabili, devono rispettare delle norme ben precise, soprattutto da questo punto di vista. Se non ci sono queste caratteristiche allora la persona che ha subito la multa può rivolgersi all’autorità competente e chiedere ed ottenere l’annullamento della sanzione. All’interno della multa deve essere specificato da parte dell’autorità competente che ha emesso il dispositivo della sanzione tutti gli estremi del “decreto prefettizio che autorizzi l’installazione del dispositivo di accertamento in quella particolare strada“.