Pile esauste, dove vanno buttate? Cambia la regola

Queste le modalità per smaltirle e riciclarle correttamente a seguito delle nuove disposizioni per la loro raccolta

È importante salvaguardare il mondo, e ci sono dei dettagli da tenere d’occhio. Un raccolta che forse consideriamo poco importante è quella delle pile esauste. L’ultima idea è quella di avere nuovi contenitori, in plexiglass, per rendere ancora più forte la raccolta differenziata delle pile esauste. Si è mossa l’amministrazione comunale di Levanto, insieme ad Acam Ambiente, che ha deciso di sostituire i vecchi minicassonetti che si trovavano lungo le strade del paese per garantire un nuovo servizio molto più efficace. Cambia quindi la raccolta, insieme al modo di sorvegliarla: i nuovi contenitori saranno infatti posti all’interno di attività commerciali (punti vendita) che si sono dette disponibili a partecipare al progetto.

Cambia il modo di riciclare le pile
Pile, come riciclarle: cambiano le modalità – Notizie.top

Prende piede un importante ampliamento dei punti di raccolta, per esempio, nei diversi supermercati: parliamo del Conad di via Martiri della libertà, il Crai di via San Rocco, il Doro di piazza Staglieno e il Sigma di via Madonna della guardia. Non finisce qui, perché ciò riguarda anche le edicole e le tabaccherie di corso Roma, via Dante e via Madonna della guardia, senza dimenticare poi il negozio di elettrodomestici Savelli in corso Roma e la ferramenta Moriggi di via Garibaldi.

Pile esauste, come riciclarle

I cittadini saranno poi in grado di usufruire anche del punto di raccolta collocato presso lo sportello utenti di Acam Ambiente, che si trova al piano terra del palazzo municipale in piazza Cavour. Non solo, perché ci sarà sempre la possibilità di continuare a riciclare pile esauste nell’eco-centro di Mereti, aperto infatti dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30, e il mercoledì pomeriggio anche dalle ore 14 alle 16. Per fare chiarezza e fornire ulteriori spiegazioni è intervenuto l’assessore all’ambiente di Levanto, Paolo Lizza: “L’obiettivo è incrementare il recupero di materiali inquinanti e pericolosi per l’ambiente, quali sono le pile ormai giunte al termine della loro funzione, mettendo a disposizione degli utenti una rete di punti di raccolta più diffusa e facilmente raggiungibile, che speriamo si possa ulteriormente ampliare con il coinvolgimento di altri esercizi commerciali“.

Pile, dove buttarle
Non tutti sanno dove buttare le pile, ecco la guida – Notizie.top

È possibile, inoltre, prendere parte a questa nuova iniziativa che sta venendo fuori. L’amministrazione comunale infatti ha tenuto a ricordare che tutte le attività presenti che desiderano unirsi al progetto possono contattare l’ufficio Igiene urbana del Comune, telefonando al numero 0187 802277, oppure inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica dell’ufficio preposto igieneurbana@comune.levanto.sp.it. L’obiettivo finale è chiaramente quello di ospitare quanti più raccoglitori possibili per la raccolta differenziata delle pile esauste.