Pignoramenti, cambia tutto: le nuove regole e disposizioni

Le modifiche contenute in un provvedimento del 21 agosto della direzione generale dei sistemi informatici del ministero della Giustizia

Grandi novità per quanto riguarda i pignoramenti semplificati. È stato infatti reso più agevole il lavoro dell’ufficiale giudiziario, che ora potrà avere accesso ai dati dei contribuenti su redditi, al patrimonio immobiliare, ai conti in banca e alle cassette di sicurezza per trovare i beni da sottoporre a esecuzione forzata su richiesta del creditore o a procedura concorsuale su istanza del curatore fallimentare. Di seguito ecco tutte le novità sul tema dei pignoramenti.

Pignoramenti, cambiano le regole
Il 21 agosto introdotte nuove disposizioni sui pignoramenti – Notizie.top

Gli Unep, uffici notificazioni, esecuzioni e protesti, hanno un accesso diretto ai database dell’Agenzia delle entrate. Questo processo è operativo con valore legale. Sarà necessario che gli uffici si registrino al Sid, il sistema d’interscambio dei flussi dati, e che finiscano le procedure amministrative entro il 15 settembre. Questa regola riguarda un provvedimento del 21 agosto 2023 della direzione generale dei sistemi informatici del ministero della Giustizia. Gli Unep che invece ancora non sono registrati al Sid potranno intanto accedere attraverso la modalità indiretta specificata all’articolo 155 quinquies disp. att. Cpc. L’ufficiale giudiziario avrà quindi la possibilità di visionare totalmente la situazione in merito al quadro del debitore. Verranno comunicate le specifiche riguardanti le denunce fiscali collegate ai redditi da terreni, fabbricati, contratti di locazione oltre che da lavoro dipendente, pensione, da attività d’impresa o lavoro autonomo.

Il progresso digitale

In più verranno anche messe a disposizione le informazioni inerenti al sostituto d’imposta, di cui il soggetto risulta percettore e le entrate presentate nella certificazione unica durante l’ultimo anno. Insieme a questi dati, l’ufficiale giudiziario avrà accesso alle voci presenti nell’anagrafe dei rapporti per tutti i codici fiscali e le partite Iva (nel momento in cui si tratti di una ditta individuale). Infine verranno messi a disposizione anche gli atti dove il contribuente è parte giudiziale negli ultimi dieci anni come compravendite, locazioni finanziarie e non, costituzione di garanzie, conferimenti e assegnazioni a soci. Non sono inclusi invece preliminari, dichiarazioni di successione e atti giudiziari.

Nuove regole introdotte sui pignoramenti
Il pignoramento adesso ha una nuova procedura – Notizie.top

Siamo di fronte ad una novità che riguarda un progresso importante e significativo dal punto di vista digitale. Infatti si potrà realizzare la ricerca telematica dei beni da pignorare come specificato nell’articolo 492 bis Cpc. Diminuiscono le tempistiche, ora ben più brevi. I database risponderanno entro poche ore o, nel caso in cui la richiesta sia complessa, in massimo cinque giorni. Saranno accettate in via del tutto eccezionale le richieste di accesso nel caso in cui la formula diretta dell’Unep non dovesse funzionare per problemi tecnici che richiedono diverso tempo per essere risolti.