Incidente Bagnaia, il papà di Simoncelli: “Salvato da un errore di Bastianini”

Ha commentato il tremendo scontro in pista nel blog della squadra Corse 58: “Il motociclismo è una passione che non si può fermare”

Paolo Simoncelli, papà del compianto Marco, ha condiviso il proprio pensiero sullo sconvolgente incidente che ha coinvolto Francesco Bagnaia. Ciò che è accaduto sulla pista del Montmelò ha lasciato il mondo dello sport a bocca aperta, per fortuna senza conseguenze tragiche per “Pecco” e gli altri piloti in pista.

Paolo Simoncelli l'incidente Bagnaia
Paolo Simoncelli commenta l’incidente di Bagnaia (Ansa Foto) – Notizie.top

Tutti gli appassionati di MotoGP hanno trattenuto il respiro: la moto di Brad Binder ha travolto Bagnaia, le immagini sono drammatiche e difficili da digerire, anche conoscendo già le conseguenze dell’impatto. Il pilota della Ducati è miracolosamente sopravvissuto, senza fratture o lesioni gravi, lasciando tutti a bocca aperta. Le sue prime parole sono state semplici ma toccanti: “Posso solo dire grazie“. Nessuna ricostruzione sembra essere in grado di dare una risposta al motivo che ha causato l’incidente. “Non è stata una caduta normale… ho preso una gran botta”, ha ammesso Bagnaia. “Non ho voluto vedere altro”, ha detto suo padre che stava vedendo il Gp alla tv. “Il Santo del motociclismo ha fatto il suo dovere”, ha aggiunto Carola, sorella di Pecco.

Simoncelli: “Il motociclismo è passione che non si può fermare”

Paolo Simoncelli
Paolo Simoncelli, papà di Marco, scomparso in pista nel 2011 (Ansa Foto) – Notizie.top

Un incidente che ha scosso anche Paolo Simoncelli, papà di Marco, morto in pista nel 2011. Il padre di “Sic” ha condiviso le sue riflessioni nel blog della squadra Corse 58. Dobbiamo ringraziare l’errore di Bastianini se Bagnaia è uscito praticamente indenne dallo spaventoso incidente. Un episodio che va oltre le teorie tecniche o le traiettorie possibili. Tutto può cambiare in un istante e spesso la differenza la fanno i dettagli e la casualità. “Lo trovate strano ma pensateci bene, se Enea non avesse in qualche modo sfoltito il gruppo di testa di cui Pecco era a capo, il rischio di investirlo almeno una seconda volta si sarebbe alzato drasticamente“, ha commentato Paolo Simoncelli.

“Fortunatamente è andata bene e mando un abbraccio a entrambi di pronta guarigione. Sappiamo tutti che dove c’è velocità c’è pericolo, ma il motociclismo è passione e non la puoi fermare. Vorrei mettere a risalto le penalità che non sempre la direzione gara distribuisce in modo equo, ma non oggi. Con una moto3 da capogiro e il mezzo miracolo in MotoGP dobbiamo solo ringraziare e assaporare questo momento, sono rari ma ci sono… e se chiudiamo un attimo gli occhi é già Misano!”.