Biancaneve, il figlio del regista originale: “Walt Disney si rivolterebbe nella tomba!”

Il nuovo Biancaneve a far discutere e, stavolta, è stato il figlio del regista dell’originale a dire la sua su questa controversa operazione commerciale.

Polemiche, polemiche e ancora polemiche… questo per adesso ha generato l’annuncio da parte di Disney del live action di Biancaneve, che ora è stato criticato persino dal figlio del regista del leggendario film d’animazione uscito nel 1937.

Biancaneve (1937)-Notizie.com

Le pressanti politiche di inclusione, oltre all’evidente vantaggio dal punto di vista meramente economico, hanno spinto Disney a reinterpretare profondamente le sue icone più celebri, così da fornire delle versioni aggiornate alla sensibilità contemporanea.

Una mera operazione commerciale?

La condotta di Disney ha in parte calmierato alcuni esponenti della comunità LGBTQ+, ma, allo stesso tempo, ha generato la rabbia di alcuni di questi, che hanno intravisto in questa operazione esclusivamente un mezzo per reinserire sul mercato alcune pietre miliari della propria storia. Difatti, nelle recenti dichiarazioni sul futuro live action basato su Biancaneve e i sette nani, Disney ha comunicato che il film sarà incentrato su una vicenda sensibilmente diversa da quella dell’originale, nel quale le dinamiche del patriarcato erano perpetrate senza particolare attenzione a celarle. Stavolta, non ci sarà alcun principe azzurro e, per non rischiare di urtare la sensibilità di qualcuno, i sette nani non saranno più nani.

David Hand, il regista di Biancaneve e i sette nani (1937) – Notizie.top

David Hand, figlio dell’omonimo regista di Biancaneve e i sette nani, ha commentato con un certo livore la violenta reinterpretazione del classico Disney, che fu il frutto della collaborazione tra il padre e Walt Disney in persona: “Il film originale venne scritto con grande gusto. È un concetto completamente diverso e sono totalmente in disaccordo, e so che mio padre e Walt sarebbero stati altrettanto in disaccordo… Sono contrario a questa rivisitazione completamente nuova. È una vergogna che la Disney stia cercando di fare qualcosa di nuovo con qualcosa che è stato un grande successo in passato… Portano avanti un pensiero così radicale, oggi. Cambiano le storie, cambiano il processo di pensiero dei personaggi… Semplicemente, non sono più le stesse storie. Stanno inventando nuove cose ‘woke’ e io non sono interessato a nulla di tutto ciò. Trovo francamente un po’ offensivo quello che hanno fatto con alcuni di questi film classici… Non c’è rispetto per quello che Disney e mio padre hanno fatto… Penso che Walt e lui si rivolterebbero nella loro tomba”.

Nuovi personaggi, senza scomodare le icone

Il 91enne ha anche aggiunto ciò che fin molti stanno affermando, ovvero che sarebbe più utile al movimento LGBTQ+ generare nuove icone, al posto di ribaltare il contenuto di quelle passate: “Non ha senso riprendere un classico e riscriverlo con un nuovo approccio. Prendete qualcos’altro! Create nuovi personaggi, se proprio volete fare qualcosa di questo tipo, ma non distruggete o cercate di distruggere qualcosa che è così bello ed è un classico”.

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