Netflix, quali sono le serie migliori in uscita a Settembre

Netflix apre la stagione di Settembre con tanti nuovi titoli relativi alle serie tv che gli abbonati potranno vedere. Ecco i titoli.

Non ci sono dubbi sul fatto che Netflix sia uno dei servizi streaming più utilizzati in assoluto e di anno in anno sono sempre di più gli abbonati che rinnovano la loro fruizioni, nonostante nei mesi scorsi tanti siano stati i dissapori circa i cambiamenti dal punto di vista delle regole imposte dalla società.

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Ad ogni modo, adesso che il mese di Settembre è cominciato, quello che tutti vogliono sapere è che cosa la famosa piattaforma ha in serbo per loro, per tenere compagnia le serate che adesso cominciano a farsi decisamente meno calde.

Entriamo dunque nel vivo della questione e scopriamo che cosa vale davvero la pena di vedere e di non perdere in assoluto: ecco i titoli che è il caso di prendere in seria considerazione.

Il serial creato dal genio di Matt Groening giunge alla conclusione dopo 4 divertenti stagioni. Nella quinta stagione di ‘Disincanto’ assisteremo ad un’epica battaglia a cui prenderanno parte la principessa “senza misure” Bean, il suo vivace compagno Elfo e il suo demone personale Luci. I tre personaggi si giocheranno dunque il tutto e per tutto per salvare la loro Dreamland dalla spietata regina Dagmar, ma non sarà nemmeno l’unico cattivo che si troveranno davanti. Nel loro cammino avranno infatti a che fare anche con Satana, con un cadavere decapitato e con uno scienziato malvagio (oltre che con il loro stesso beffardo destino).

Tahir’s House – Dal 6 settembre

Tahir’s House è uno show esilarante, incentrato sui valori del sacrificio e della fratellanza. Al centro della serie troviamo la famiglia Tahir, che ha un grosso problema: la sua pescheria a Jeddah è infatti ad un passo dal fallimento. Cosa fare per non finire nel baratro? In aiuto dei membri dello sgangherato nucleo di parenti arriverà la simpatica nonna, che con il suo pollice verde li aiuterà a tuffarsi in un nuovo fiorente mercato passando dai “mari” ai “monti”.

Polícia carioca – Dal 6 settembre

Infamy – Dal 6 settembre

La giovane Gita torna con la famiglia in Polonia, dove è nata, dopo aver vissuto per anni nel Regno Unito. Qui l’adolescente proverà a ritrovare sé stessa e a scoprire le sue passioni, cercando allo stesso tempo di vivere la vita di una normale diciassettenne. I problemi inizieranno ad arrivare quando si innamorerà e dovrà così trovare un equilibrio tra il mondo moderno degli adolescenti e le regole tradizionali della famiglia.

Il tempo per noi – Dal 8 settembre

Un nuovo k-drama arriva su Netflix, per la gioia degli appassionati del genere. ‘Il tempo per noi’ racconta una storia d’amore e mistero con al centro il personaggio di Jun-hee, una ragazza che deve ancora avere a che fare con la tragica morte del suo ragazzo, avvenuta un anno prima. Per miracolo, la ragazza si ritroverà trasportata nel 1998 dove incontrerà Si-heon, un ragazzo che assomiglia in modo inquietante al suo defunto fidanzato.

DI4RI, 2° stagione – 14 settembre

In questa seconda stagione scopriremo finalmente cosa è accaduto ai ragazzi della 2°D dopo l’occupazione. Ma non solo. La serie ci darà anche altre importanti risposte sulla decisione di Livia dopo che la ragazza è venuta a conoscenza della scommessa di Pietro. La seconda stagione di DI4RI ripartirà dunque proprio dalle risposte a queste domande e dall’arrivo di un nuovo personaggio, quello di Bianca, la cugina di Giulio, una ragazza talentuosa e solare che riuscirà senza problemi ad integrarsi nell’affiatato gruppo di amici che si sta preparando ad affrontare il terzo anno di scuole medie.

Sex Education, 4° stagione – Dal 21 settembre

Otis e Eric dovranno affrontare una nuova sfida dopo la chiusura della Moordale: il loro primo giorno al liceo Cavendish. Da un lato troviamo Otis, agitato rispetto alla creazione della sua nuova clinica, dall’altro invece c’è Eric, che si augura con tutto il suo cuore che lui e il suo amico non saranno di nuovo visti come degli sfigati. La realtà sarà ben diversa dalle attese: il Cavendish è infatti un liceo molto più progressista di quello che chiunque ex studente della Moordale si sarebbe potuto aspettare.