La stella dei Los Angeles Lakers ha parlato prima dell’inizio della regular season: “Ho ancora tanto da dare”, le sue parole in conferenza stampa
Sarà la sua 21esima regular season della carriera. Un dato sensazionale che fa capire molto di quello che è stato (ed è ancora) LeBron James per la NBA e per il mondo dello sport intero.
Una decisione, quella di continuare a giocare, arrivata dopo delle profonde riflessioni. Il cestista aveva pensato anche al ritiro dopo gli ultimi playoff: la frustrazione per l’eliminazione l’avevano spinto a mettere in dubbio le ultime tappe della sua immensa carriera, che gli ha permesso di diventare il top-scorer di punti nella storia della NBA. I suoi Los Angeles Lakers sono stati eliminati alleWestern Conference Finals (pesante 0-4 contro i Denver Nuggets, che poi hanno vinto l’anello), ora stanno provando a gettare le basi per una nuova stagione competitiva, in cui magari giocarsi le proprie chance per il titolo. Non sarà facile, ma le ambizioni ci sono eccome.
“Sono ottimista per come abbiamo chiuso la scorsa stagione. Abbiamo fiducia”
Il numero 23 gialloblù ha così dichiarato prima dell’inizio della nuova stagione: “Ho parlato con la mia famiglia. Ho visto come Bryce continua a crescere, ero orgoglioso della scelta di Bronny e mi sono sentito ispirato. Ho ancora molto da dare, ero esausto in quel momento, ero in molti posti e da lì è arrivato quel commento. Ma sono contento di essere di nuovo qua“. LeBron James promette ancora battaglia, non vuole continuare semplicemente a giocare, punta ad aggiungere successi al suo curriculum laccato: “Sono molto ottimista di come abbiamo chiuso e non intendo la sconfitta ai playoff”, ha continuato. “Mi riferisco dalla deadline in poi, come abbiamo reagito da lì, la continuità e la fiducia di squadra che abbiamo avuto. Abbiamo ancora quella fiducia, abbiamo molti ragazzi che conoscono il sistema e che possono aiutare gli altri ad integrarsi velocemente”.
Motivato al massimo, ancora in buone condizioni. James ha lavorato tutta l’estate sotto gli occhi di Rob Pelinka, general manager dei Los Angeles Lakers. Insieme a lui e al suo coaching staff (guidato da Darvin Ham) sta pensando a come gestire i minuti durante la regular season. L’obiettivo, chiarissimo, è uno soltanto: permettergli di non arrivare stremato alla post season. I Lakers non si accontentano della partecipazione ai playoff. Figuriamoci la sua stella.
