NBA, star arrestata per violenza sulla compagna: “L’ha strangolata” – VIDEO

Fermato dalla polizia di New York! La ragazza l’aveva chiuso fuori dall’hotel perché infastidita dal suo ritardo. Il giocatore ha trovato il modo di entrare ed è scattata la violenza

Un’altra notizia shock che scuote la NBA. Sono sempre di più i casi di violenza sulle donne da parte dei cestisti americani. Uno dei casi che aveva fatto clamore era stato quello di Miles Bridges, giocatore dei Charlotte Hornets, che dopo una lunga sospensione e detenzione potrebbe tornare in campo proprio in questa stagione.

NBA Kevin Porter Jr. Stephen Curry
Kevin Porter Jr. in partita prova a contrastrare Stephen Curry (Ansa Foto) – Notizie.top

L’ultima notizia shock, invece, riguarda Kevin Porter Jr., talentuosa guardia degli Houston Rockets. Il classe 2000 è stato arrestato nella giornata di ieri, alle 6.45 del mattino, per aver aggredito Kysre Gondrezick, sua compagna ed ex giocatrice WNBA. Sarebbero futili, i motivi dell’aggressione nei confronti della donna.

La ragazza aveva chiuso fuori dall’hotel il giocatore

Kevin Porter Jr.
Kevin Porter Jr. è stato arrestato dalla polizia di New York (Instagram) – Notizie.top

La ricostruzione: la ragazza era infastidita dall’orario di ritorno del cestista in hotel e lo avrebbe chiuso fuori. Kevin Porter Jr., una volta arrivato al Millennium di New York (struttura da dove è partita la chiamata al 911), avrebbe comunque trovato il modo di entrare grazie a un impiegato. A quel punto avrebbe aggredito la ragazza mettendole le mani al collo, tentando di strangolarla. Gondrezick, portata subito in ospedale, ha riportato un taglio sul lato sinistro del viso e anche una frattura.

Kevin Porter Jr.
Kevin Porter Jr. di nuovo protagonista per questioni extracampo. Il classe 2000 già in passato aveva palesato problemi nel controllare la rabbia (Instagram) – Notizie.top

 

La polizia di New York ha preso in custodia Kevin Porter Jr., anche la NBA si sta muovendo nei suoi confronti grazie a un’investigazione privata. Il giovane già in passato si era reso protagonista a Cleveland e a Houston di episodi spiacevoli che l’avevano fatto finire al centro dell’attenzione. Continui problemi disciplinari per la difficoltà nella gestione della rabbia, si erano sprecate le liti e le tensioni all’interno dello spogliatoio.

Nell’ottobre del 2020, tra l’altro, Porter Jr. aveva fatto parlare di sé per un post su Instagram che sembrava l’ammissione di un suicidio imminente: “Avete mai desiderato vedere la fine della vostra vita?“. Il suo nome è tornato alla ribalta. Di nuovo per vicende poco lusinghiere, purtroppo.