Mutui sono in arrivo dei nuovi rincari

Novità per quello che concerne il mutuo della propria casa: pare che siano in arrivo dei nuovi rincari da tenere d’occhio.

Si torna ancora una volta a parlare del mutuo della casa, argomento che preoccupa e non poco moltissime persone e in particolare chi al momento si trova nella condizione di avere un tasso variabile.

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Chi infatti ha sottoscritto un tasso variabile potrebbe trovarsi a pagare 303 euro in più. Nel caso in cui la Bce dovesse aumentare ulteriormente i tassi di interesse si verificherebbe un ulteriore incremento della rata per l’acquisto di un immobile.

Ad avere analizzato in particolare questa situazione sono stati Facile.it e Mutui.it che hanno preso in considerazione gli scenari più probabili e i rispettivi aumenti di prezzo. E quindi entriamo nel particolare e cerchiamo di capire quello che potrebbe succedere.

Mutuo: quali sono gli scenari per chi ha un tasso variabile

Come detto prima, per chi ha sottoscritto un tasso variabile le cose potrebbero mettersi davvero male nei prossimi mesi: le ipotesi riguardano il fatto che la Banca Centrale Europea sia pronta a incrementare dello 0,25% il tasso dei mutui variabili.

Mutuo, cosa succede in caso di decesso

In merito ai Futures sugli Euribor, ovvero gli indicatori che rappresentano le aspettative di mercato, il picco è in arrivo nel mese di dicembre. L’indice, secondo le previsioni, arriverà al 3,90%, attualmente è al 3,80%. Nel mese di gennaio dovrebbe esserci un calo graduale, questo sarà sicuramente un segnale positivo per i mutuatari” questo riporta l’analisi ufficiale in merito al discorso.

E quindi per capirci ancora meglio, nel caso in cui la Banca Centrale Europea dovesse decidere di proseguire con un maggiore incremento dello 0,25%, il risultato sarebbe che la rata mensile potrebbe arrivare addirittura a 759 euro, il che significa che l’aumento ammonterebbe ad un totale di 303 euro con un aumento da gennaio 2022 del 66%.

Ad ogni modo per sapere qualche cosa in più con certezza, non si può fare altro che aspettare il nuovo anno che dovrebbe presentare un trend in discesa per quello che concerne i tassi di interesse. L’ipotesi è che tenendo conto delle quotazioni di giugno 2024 è previsto un decremento del tasso variabile fino ad arrivare a 4,92% per poi arrivare al 4,28% a giugno 2025.