È tempo di modello 730/2025, ma esiste un modo per non pagare l’acconto, ecco come fare e tutto quello che si deve sapere per evitare errori.
Per tantissimi liberi professionisti il momento di pagare le tasse è uno dei più complessi in assoluto, per questo ci si affida al commercialista anche se è bene informarsi di tutto per controllare che le cose siano state fatte nella maniera corretta.
Ma cos’è il modello 730? Per chi non ne fosse a conoscenza vogliamo fare un passo indietro e approfondire più da vicino questo e chiarire ogni dubbio anche a quelli che sono meno esperti, anzi totalmente avulsi a questo tipo di questioni.
Di base il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, ma non solo. Questo documento fiscale serve per comunicare all’Agenzia delle Entrate quali sono i nostri guadagni e di conseguenza capire quante tasse dobbiamo pagare.
Questo va distinto completamente dal modello unico che è invece quello che viene realizzato dai lavoratori autonomi con Partita Iva, ma che può essere fatto anche da un dipendente che ha comunque una sua Partita Iva. Andiamo dunque il modo per non pagare l’acconto in maniera ovviamente legale.
L’acconto del Modello 730 si paga se l’imposta dichiarata nell’anno in corso, cioè quella del precedente, supera i 51.65 euro una volta sottratti detrazioni, ritenute, eccedenze e crediti di imposta.
L’acconto è pari al 100% dell’imposta dovuta per l’anno precedente e se l’acconto ha importo inferiore a 257.52 euro deve essere versato per intero entro il 30 novembre mentre se supera quella soglia verrà diviso in due rate di cui una pari al 40% entro il 30 giugno e una pari al 60% entro il 30 novembre.
Ma come si fa a non pagarlo? Se il contribuente è a conoscenza del fatto che l’imposta dovuta per l’anno in corso è minore a quella dell’anno precedente allora si può andare a chiedere una riduzione o addirittura l’azzeramento dell’acconto di novembre.
Sul 730 come si indica che non verranno versati acconti? Il quadro di riferimento è l’F e nello specifico nella sezione V. Per non versare nessun acconto si deve barrare nella data sezione la casella 1 del rigo F6. Si tratta dunque di un aspetto fondamentale per cercare di ridurre il carico fiscale legato alle tasse. Fate attenzione però a fare le cose con superficialità perché il rischio è che andrete a pagare dei costi molto più alti di quelli che realmente dovete sostenere.
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