Si sposano, poi scappano prima di pagare il ristorante: “Non avevamo capito…”

Il ristoratore ha raccontato la vicenda diventata virale sul web (anche all’estero). Sarebbe arrivato il bonifico: “C’è stato un malinteso”, ha detto l’avvocato

Un matrimonio da favola che si è trasformato in un mistero degno di un romanzo giallo. Moreno, un carrozziere quarantenne originario di Ferentino, e Svenja, una giovane polacca di 25 anni, hanno deciso di convolare a nozze in una cerimonia da sogno nel ristorante La Rotonda di Boville Ernica.

Chiesa durante un matrimonio
I due sposi hanno effettuato il bonifico dalla Germania per saldare il conto del banchetto nuziale (Pixabay) – Notizie.top

Una storia che risale alla fine di agosto ed è diventata virale. Durante la festa, che ha visto la partecipazione di circa 70 invitati, è stato presentato un banchetto abbondante a base di pesce. Un evento speciale che ha visto anche la presenza di un prete luterano venuto dalla Germania per celebrare una cerimonia laica a bordo piscina. Il lieto fine, però, è andato a farsi benedire quando è arrivato il momento di saldare il conto. Lo sposo, secondo le “ricostruzioni”, aveva concordato un totale di 8.000 euro con il ristoratore. Soltanto che quando quest’ultimo è andato a riscuotere il pagamento, si è accorto che gli sposi erano misteriosamente spariti. Non solo: la seconda sorpresa c’è stata quando le autorità locali hanno provato a rintracciare le generalità della coppia senza trovarne traccia.

Il bonifico effettuato dalla Germania

Matrimonio
Quello in Ciociaria potrebbe essere stato un matrimonio “fake” (Pixabay) – Notizie.com

La storia ha catturato l’attenzione mediatica anche all’estero, una sorta di enigma ciociaro. In questi giorni, però, lo sposo ha deciso di porre fine a questa strana vicenda, rivelando una versione dei fatti molto diversa da quella raccontata dallo stesso ristoratore. In una sorprendente chiamata al suo avvocato, Moreno ha sostenuto di non essere scappato, ma di essere tornato in Germania, dove sua moglie aveva un lavoro. Ha spiegato che aveva effettivamente pagato parte del conto, in particolare 3.750 euro, come concordato con il figlio del ristoratore, per coprire il banchetto dei 74 adulti e 15 bambini presenti. Secondo l’uomo c’era stata un’incomprensione reciproca: il saldo, a suo avviso, sarebbe stato pagato successivamente, e questa dilazione sarebbe stata oggetto di un accordo tacito.

Moreno ha voluto chiarire che non era sua intenzione sottrarsi al pagamento, ma che tutto si era ridotto a un malinteso. Da Wiesbaden, in Germania, lo sposo ha chiuso la vicenda, effettuando un bonifico al ristoratore. Il suo avvocato ha sottolineato che non c’era stata alcuna volontà di evadere dal pagamento da parte del suo cliente. Il ristoratore, tramite il suo legale, ha accettato questa mezza mano tesa. Meglio tardi che mai, avrà pensato.