Macchine elettriche, siamo pronti alla rivoluzione?

Dopo anni di scetticismo, parrebbe essere giunto il momento della verità per il mercato delle automobili elettriche

Mentre i detrattori continuano a evidenziarne i punti più controversi, il mondo dell’elettrico inizia a restituire qualche segnale positivo in termini di diffusione.

Consuma più un auto elettrica o a benzina?
Auto elettrica (Pixabay Foto) Notizie.top

Le mode, il mercato e la “propaganda” hanno iniziato a sortire l’effetto sperato dalle grandi aziende che hanno puntato tutto sulla mobilita elettrica, che adesso, dopo anni, sembra arrivata al cosiddetto “punto di svolta critico”.

E’ questo lo spartiacque?

Nonostante vi siano ancora svariati fattori a disincentivare il grande pubblico al passaggio all’elettrico, pare che possa essere realmente giunto uno spartiacque storico nel mercato dell’automotive. Secondo alcuni analisti, come per altri oggetti di consumo che hanno segnato le nostre vite, la soglia del passaggio dalla nicchia alla grande diffusione è fissata al 5% dell’intero mercato, ovvero proprio la percentuale che è stata raggiunta nella gran parte dei paesi europei. Secondo le previsioni, una volta raggiunta questa cifra, è fisiologico e naturale un’ascesa dei numeri, che passeranno dal 5% al 25% in nel giro di pochi anni… secondo le stime, soltanto quattro.

Concept Mazda Mx-5 elettrica – Notizie.top

Ovviamente, tra gli elementi più significativi perché questa conversione avvenga realmente, c’è senza dubbio la presenza di un’infrastruttura adeguata di colonnine elettriche, che possa sostenere un’eventuale domanda mondiale ma, soprattutto, generare i presupposti perché tale domanda avvenga. Difatti, finché paesi come l’Italia, saranno dotati di infrastrutture inadeguate, i consumatori faranno particolare fatica a concepire di acquistare un bene inevitabilmente penalizzante nella vita di tutti i giorni. Non a caso, l’Italia è uno di quei pochi paesi dell’Unione Europea che si trova sotto la soglia del 4%.