L’ira di Mara Venier: “Chiedo i danni, manca una legge seria”

La conduttrice si sfoga dopo essere stata vittima, inconsapevolmente, di una truffa online: ecco cos’è successo

Ormai sul web si può trovare di tutto, nel bene e nel male. Se è vero infatti online riusciamo a risolvere numerosi problemi, è vero anche che possiamo incappare in errori che possono costarci molto. Stavolta è la nota conduttrice di Domenica In a parlare dell’ennesima truffa, di cui è stata involontariamente vittima.

Mara Venier
La conduttrice Mara Venier – Notizie.top (Ansa)

Le immagini di Mara Venier sono state usate per attirare possibili investitori all’interno di un progetto che sarebbe del tutto falso. “Ancora una volta sono la vittima inconsapevole ed incolpevole di un tentativo di truffa a danno di ingenui creduloni”, ha scritto la zia Mara sui social.

Venier: “Fan meravigliati per avermi vista coinvolta in una iniziativa palesemente ingannatoria”

La conduttrice nel suo lungo sfogo racconta tutto l’accaduto: “La fotografia delle mie sembianze, resa dinamica con la tecnologia della intelligenze artificiale, unita a quella di Elon Musk, invita gli italiani ad investire 250 euro in un progetto finanziario garantendo un ingente reddito fisso mensile – spiega Mara Venier – Il video viene pubblicato attraverso una piattaforma web, accompagnato dai suggerimenti favorevoli di un ipotetico consulente finanziario che appare fotografato e citato con nome e cognome”.

Mara Venier
L’ira di Mara Venier dopo che è stata coinvolta involontarimente in una truffa online – Notizie.top (Ansa)

“Da un primo accertamento l’impresa che ha assunto l’iniziativa non risulta reperibile così come del tutto falso è il nome del consulente – prosegue la presentatrice – Ho già ricevuto numerose telefonate di miei fan, meravigliati del fatto che io mi sia lasciata coinvolgere in una iniziativa palesemente ingannatoria”.

La zia Mara ha prontamente preso provvedimenti per questa truffa-online che la vede coinvolta: “Ho dato mandato al mio legale, l’avvocato Giorgio Assumma, di attivare tutte le iniziative amministrative e giudiziarie per far cessare l’illecito, ed ottenere il risarcimento dei danni. L’avvocato Assumma, confermando di aver già attivato gli strumento giudiziari ed amministrativi più rapidi, ha evidenziato come questo episodio sia la prova più palese e convincente dei gravi pregiudizi che l’uso illegale delle intelligenze artificiali possa causare, in mancanza di una normativa che regoli il fenomeno”.

Purtroppo sul web c’è da fare molta attenzione perché spesso le persone cadono in alcuni tranelli che possono costare molto in termini economici; Venier ha subito denunciato la situazione e sono attesi provvedimenti, la speranza tuttavia è che un episodio del genere possa servire per far aprire gli occhi agli utenti ‘sbadati’ del web.