Una vacanza tutti insieme per festeggiare i 40 anni dell’azienda e premiare così i 42 dipendenti per gli importanti risultati lavorativi raggiunti durante l’anno
Notizie del genere non fanno altro che rallegrare il cuore visto il momento davvero complicato che l’Italia sta passando tra prezzi alle stelle, l’economia che stenta a riprendersi e il rischio continuo di perdere anche un posto di lavoro faticosamente trovato.
Vito Casarano, è un ingegnere chimico che nell’ottobre 1983 diede vita a Technoacque. Una crescita continua, un business che funziona per l’impresa operante nel trattamento delle acque, crescita che oggi è concretizzata con risultati economici sempre più considerevoli grazie anche all’impegno di 72 dipendenti nella sede di Fasano.
Un’azienda che funziona
Esistono in Italia esempi di aziende che funzionano, gestite come una famiglia dove l’imprenditore arriva a premiare i suoi dipendenti se gli affari vanno bene e l’azienda appare florida e in salute. Vito Casarano, ingegnere chimico a capo della Technoacque di Fasano, un’azienda attiva nel trattamento delle acque industriali di processo, dal 1983 operativa in tutta la provincia di Brindisi, ha deciso di portare i 72 dipendenti, familiari compresi, in crociera per festeggiare tutti insieme i continui risultati postivi dell’azienda. Non è la prima volta che l’imprenditore di Fasano decide di prendere un’iniziativa così lodevole. Già cinque anni fa infatti, sempre per festeggiare un record di fatturato, imbarcò tutti alla volta di Atene, Corfù e Mikonos. Poi, quest’estate, il bis. “Nell’agosto scorso abbiamo festeggiato i 40 anni dell’azienda e abbiamo viaggiato in nave tra la Corsica, Maiorca, Siviglia”, ha spiegato l’imprenditore in un’intervista ai quotidiani. Il motivo è semplice, “Technoacque va bene grazie al loro impegno e la crociera ci fa stare tutti assieme”, ha continuato, “in questo modo si consolida lo spirito di gruppo che ritengo importante per far progredire l’azienda e creare un clima sereno in stabilimento”.
I dipendenti ringraziano
Un modo per fare gruppo, per fare squadra. I dipendenti al completo, compresi mogli, mariti e figli, si sono ritrovati tutti insieme, ma non sul posto di lavoro, in crociera. La sua iniziativa dimostra che, oltre al riconoscimento finanziario, l’apprezzamento e l’affetto per i dipendenti giocano un ruolo cruciale nell’ispirare il loro impegno e nella creazione di un ambiente di lavoro positivo. E i dipendenti non possono che apprezzare questo modo di gestire l’azienda da parte dell’imprenditore pugliese. “Penso proprio di sì visto che vengono tutti. A bordo non sottraggo tempo a nessuno”, ha raccontato ancora Casarano, “è lo stare assieme per una settimana in modo spensierato e autonomo che rinforza lo spirito di squadra e crea un grande affiatamento. Poi se le meritano tutti, dal primo all’ultimo”.
