La+storia+amara+dei+Sonics%3A+come+l%26%238217%3BNBA+ha+cancellato+un+pezzo+di+storia
notizietop
/articolo/la-storia-amara-dei-sonics-cosi-nba-cancellato-pezzo-storia/6859/amp/
Sport

La storia amara dei Sonics: come l’NBA ha cancellato un pezzo di storia

Erano una delle squadre più iconiche dell’NBA, poi la fine ingloriosa con un passaggio di proprietà molto discusso e avallato dai commissione, ma che ha ferito nel profondo la città di Seattle.

I Seattle SuperSonics erano una delle anime più vere, uno dei cuori pulsanti della piovosa città del nord-ovest degli Stati Uniti d’America.

Le stelle dei SuperSonics Payton e Kemp – Notizie.top – Instagram.com

I Sonics erano una delle squadre più amate dell’NBA, una delle franchigie con il pubblico più caldo e appassionato. Il basket professionistico, a Seattle, arriva alla fine degli anni ’60, anche grazie all’espansione economica di una città trainata dal settore aerospaziale. Il nome SuperSonics venne scelto proprio per seguire l’imprinting industriale della città e in particolare della Boeing che proprio quel nome aveva scelto per l’aereo di linea più veloce del mondo, quello che – almeno nelle intenzioni – doveva superare l’anglo-francese Concorde. Un progetto rimasto sulla carta, perché il governo Usa bloccò i finanziamenti. I primi anni dei Sonics furono piuttosto complicati e avari di soddisfazioni. La prima finale NBA arriverà nel 1977, ma la sorte non sorrise alla squadra di Seattle che dovette arrendersi in gara sette contro i Washington Bullets. Gioia rimandata d’un anno, perché dodici mesi dopo, i Sonics batterono proprio i Bullets, mettendoci solo cinque partite e conquistando il primo anello della loro storia. Gioia immensa, ma pure breve. Bisognerà aspettare il ’96, la squadra messa su da coach George Karl è ancora oggi ricordata dagli appassionati come una delle più forti di sempre.

Come l’NBA ha cancellato i Sonics

Il quintetto di base era di altissimo livello, con due stelle su tutte quelle di Shawn Kemp e Gary Payton. I Sonics dominano la stagione regolare a ovest, fanno fuori senza problemi i Kings e i Rockets, poi faticano ma battono gli Utah Jazz di Stockton e Malone. In finale, però, c’è uno scoglio praticamente impossibile da superare e cioè i Chicago Bulls di Jordan, Pippen e Rodman. I Sonics perdono le prime tre, rimontano fino al 3-2, ma poi a gara sei MJ mette 22 punti e il sogno finisce. Ma nonostante Ray Allen e poi Kevin Durant al draft del 2007, la storia del basket a Seattle stava per finire.

Payton e Jordan nella finale NBA del 1996 – Notizie.top – Instagram.com

Il proprietario storico, Howard Schultz, vende la franchigia a Clay Bennet che però ha un piano preciso, spostarsi a Oklahoma City dove nascono i Thunder. Un piano appoggiato in pieno dall’NBA che evidentemente voleva un mercato a sud. Gli OKC ereditano anche Durant, Westbrook, Ibaka e l’anno dopo prenderanno Harden al draft. Doppio dolore per i tifosi dei Sonics.

Daniele Rocca

Recent Posts

Il 20 giugno sarà una giornata da bollino nero: lo sciopero mette in ginocchio gli italiani

Lo sciopero è pronto a mettere in ginocchio il paese e gli italiani, il 20…

16 minuti ago

Addio al tumore all’intestino con questa bevanda: lo dice la scienza

La scienza specifica che si potrà dire addio al tumore all'intestino con una sola bevanda,…

4 ore ago

Temporali violentissimi, Italia pronta al cambio repentino di temperature in queste regioni

Sta per esaurirsi l'effetto dell'anticiclone africano sull'Italia. Nelle prossime ore è atteso un brusco cambiamento…

15 ore ago

Sbattuto fuori dalla Ferrari, c’è la data dell’addio: è già finita

E' già finito un rapporto che sembrava destinato a durare decisamente più a lungo, quello…

19 ore ago

Dal 16 giugno sarà possibile presentare la domanda: novità INPS e svolta inaspettata

Arrivano novità dall'INPS e una svolta totalmente inaspettata, da oggi, 16 giugno, sarà possibile presentare…

1 giorno ago

Netflix, arriva la seconda stagione di un’amata serie: pazzesco

Un'amata serie è pronta ad approdare su Netflix con la seconda stagione, pazzesco i fan…

1 giorno ago