Italia, come si va all’Europeo? Ecco tutte le possibili combinazioni

La Macedonia rimane ancora indigesta alla Nazionale che – dopo la sciagurata eliminazione dai playoff Mondiali di Palermo – impatta ancora sulla squadra di Milevski. Ora per andare a Euro 2024 serve…

L’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina Azzurra non è partita col piede giusto. La punizione di Bardhi e l’1-1 in Macedonia complicano i piani dell’Italia verso il prossimo Europeo.

Passano le prime due di ogni girone, la terza va ai playoff e all’inizio l’impresa appariva tutto fuorché titanica, nonostante la presenza dell’Inghilterra nel gruppo C, selezione a oggi più forte e ricca di talento rispetto a quella italiana. Però assicurarsi uno dei primi due posti, prevalendo su Ucraina, Macedonia del Nord e Malta sembrava alla portata dell’Italia. E di fatto ancora lo è, ma serve una svolta. Soprattutto non si può sbagliare contro l’Ucraina che sabato ha pareggiato contro l’Inghilterra. A San Siro serve una vittoria, anche un pareggio sarebbe deleterio. L’Italia al momento è terza nel girone, a tre punti di distanza proprio dalla squadra di Rebrov che però ha giocato una partita in più (4 contro 3). Vincere contro l’Ucraina vorrebbe dire raggiungerla e avere in mano il jolly di una partita ancora da disputare e quindi fare un passo in avanti piuttosto concreto verso Euro 2024.

Italia, la qualificazione passa da San Siro

Perdere vorrebbe dire compromettere in modo quasi definitivo le possibilità di qualificarsi modo diretto al prossimo Europeo, mentre il pareggio farebbe decisamente più felici gli ucraini che avrebbero poi da giocarsi lo scontro diretto in casa il prossimo 20 novembre. Nel mezzo la selezione di Rebrov affronterà la Macedonia in casa e Malta in trasferta. Mentre l‘Italia, dopo aver affrontato l’Ucraina, se la vedrà contro Malta e Macedonia in casa e con l’Inghilterra a Wembley. Per questo serve battere i gialloblu di Kiev in casa e poi fare bottino pieno nelle restanti partite interne contro Macedonia e Malta, per evitare che quello del 20 novembre diventi un drammatico spartiacque per il futuro azzurro. Il match si giocherà ovviamente in Polonia, a causa della guerra in corso in Ucraina.

Se l‘Italia non dovesse qualificarsi arrivando seconda, avrebbe il salvagente dei playoff (anche se non dovesse finire tra le terze classificate, in quanto tra le quattro finaliste dell’ultima Nations League). Ad affrontarsi nel rodeo dei playoff sarago dodici nazionali, la formula è la stessa utilizzata per il Mondiale e che gli Azzurri ricordano amaramente. Quindi tre raggruppamenti con semifinali e finale per gli ultimi tre posti a disposizione.