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Incendi in Canada: è allarme inquinamento per 100 milioni di americani

Una coltre di fumo e cenere copre i cieli degli Stati Uniti a causa degli incendi che stanno colpendo il Canada ed è scattato l’allarme sulla qualità dell’aria 

A seguito degli incendi che stanno sconvolgendo il Canada in queste settimane, risultano essere 100 milioni gli americani nella morsa del fumo e della cenere, alle prese con allerte di vario tipo sulla qualità dell’aria, peggiorata molto nelle ultime ore, soprattutto nella zona del nord est degli Stati Uniti.

Cielo rosso fuoco a causa degli incendi in Canada – Notizie.top –

Secondo l’Agenzia per la prevenzione degli incendi nel Quebec, l’insolita violenza di quest’anno è dovuta anche alle temperature elevate e alle condizioni di siccità che si sono registrate nella regione. Una situazione sulla quale a inizio giugno alcuni temporali, che si sperava potessero contribuire allo spegnimento, hanno invece determinato ulteriori focolai generati dai fulmini.

Una coltre di fumo che oscura il sole

Il Canada sta bruciando da giorni e il fumo generato dai giganteschi incendi che stanno devastando la British Columbia, il Quebec, l’Ontario e l’Alberta, viene trasportato per centinaia e centinaia di chilometri, tanto che anche le città della costa est degli Stati Uniti, da New York a Washington, restano avvolte sotto una coltre di polveri che, dopo aver oscurato il cielo, sta creando numerosi problemi e tante preoccupazioni per la salute dei cittadini, tanto che a New York le autorità hanno raccomandato ai cittadini di tornare a utilizzare le mascherine. La nube di fumo si sta spostando, arrivando a coprire anche la capitale Washington D.C. e la città da oggi risulta avvolta in una foschia grigia e pervasa da un forte odore di bruciato.

 

Il fumo degli incendi oscura New York – Notizie.top –

La situazione si fa sempre più seria

I problemi aumentano di ora in ora. La fitta foschia che avvolge il nord est degli Usa sta creando, ad esempio, non pochi disagi al trasporto aereo. Nei principali scali si registrano ritardi di ore a causa della bassa visibilità. E la situazione non è destinata a migliorare a breve: si stima infatti che almeno fino a martedì la qualità dell’aria non migliorerà e la foschia non si diraderà del tutto. Anzi, a New York il sindaco Eric Adams ha previsto un peggioramento della situazione poi, complici i venti favorevoli, le cose dovrebbero lentamente iniziare a migliorare. Le scuole domani saranno fisicamente chiuse con le lezioni che si terranno da remoto così da evitare ai bambini di essere esposti all’elevato livello di inquinamento. La scarsa qualità dell’aria ha chiuso anche il Memorial dell’11 settembre. I pompieri hanno iniziato a distribuire gratuitamente mascherine N95 ai residenti, e i residenti sono stati esortati a non uscire.

Mauro Simoncelli

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