Dal ritiro definitivo della patente per i reati più gravi alle restrizioni per i neopatentati, tutto quello che c’è da sapere sul nuovo disegno di Legge del Ministro Salvini
Dopo che oggi riceverà il via libera in Consiglio dei Ministri, il disegno di legge fortemente voluto da Matteo Salvini avrà l’ultimo fondamentale passaggio in Conferenza unificata dove potrebbero venire inasprite alcune sanzioni come quella per chi usa il cellulare alla guida o che viene fermato per eccesso di velocità. Poi, potrà cominciare l’iter parlamentare prima del varo definitivo.
I dati della Polizia stradale sugli incidenti che si sono verificati in Italia nel 2022, resi noti a fine gennaio 2023 e riportati da una nota dell’Ansa, parlano chiaro: incidentalità complessiva aumentata del 7,1%, quella degli incidenti mortali del +7,8%, così come purtroppo le vittime da incidenti stradali aumentate dell’11,1% e del 10,6% gli incidenti con lesioni.
Maggiore sicurezza sulle strade
Sono le notizie di cronaca quotidiane, quelle sugli incidenti stradali che provocano una scia di sangue al momento inarrestabile, ma anche inaccettabile per una società civile. Ecco perchè il Ministro Salvini, dalla scorsa primavera, sta lavorando per l’introduzione di alcune modifiche, riguardanti le norme per la sicurezza sulle strade del Codice della Strada. Norme che cambieranno molto l’approccio alla guida di auto, moto e monopattini. “Il testo prevede prevenzione, educazione, controlli, ma pure sanzioni e ‘mazzate’ per chi sbaglia”, ha affermato recentemente il ministro, sottolineando la determinazione a combattere la piaga delle morti sulle strade italiane, attualmente stimate a tremila all’anno. Il documento allo studio parla di tante e diverse novità. In primo luogo troviamo sicuramente le pene più severe per chi utilizza telefoni cellulari mentre sta guidando. Poi si inaspriscono le sanzioni anche per i guidatori e le guidatrici positivi all’alcol test e responsabili di reati come la fuga a seguito di un sinistro stradale.
Ecco cosa cambierà
Si va verso il pugno duro per l’incosciente uso del cellulare in auto. In questo caso, la multa per chi parla o chatta al cellulare può arrivare fino a 1.600 euro. È prevista anche la sospensione della patente o addirittura la revoca a vita per chi reitera e cioè ha già compiuto svariate volte reati di questo tipo. Pene molto più severe anche per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, il nuovo codice infatti prevede che chi viene trovato con un tasso di alcool superiore alla norma sarà soggetto alla sospensione della patente fino a tre anni. In più nasce l’alcolock, si tratta di uno strumento da installare sulla vettura che impedisce l’avvio del motore se il guidatore ha un tasso alcolemico superiore allo zero. Per tutti coloro che hanno la patente da meno di tre anni, rimarranno quelle già presenti: il limite di 100 km/h in autostrada e i 90 nelle principali strade extraurbane. Nuova regolamentazione anche nell’uso del monopattino. Si va dall’obbligo di codice identificativo e assicurazione per quelli privati, all’obbligo tassativo per l’utilizzo del casco. Inoltre sono previste sanzioni per la sosta selvaggia.
