Zlatan Ibrahimovic è tornato a parlare di diversi argomenti. Tra cui il suo futuro che potrebbe anche essere nel cinema. Ma non solo, tra le tante cose dette da Ibra, anche una stoccata a Ronaldo…
È uscita ed è visibile integralmente la lunga intervista che Zlatan Ibrahimovic ha concesso a Piers Morgan. Lo svedese ha toccato tantissimi argomenti, dal suo futuro al rapporto tesissimo con Guardiola.
Ma non solo. Ibra ha anche commentato la scelta di Cristiano Ronaldo di approdare in Saudi Pro League, una scelta che evidentemente lo svedese non condivide a pieno. Il perché è presto detto. Zlatan non avrebbe mai fatto lo stesso, nonostante ne abbia avuto l’opportunità in passato: “Lui e altri hanno scelto così, ma penso che tu debba essere ricordato per il tuo talento e non per quanti soldi hai guadagnato. Ho avuto offerte dall’Arabia Saudita e dalla Cina, ma quello che fa la differenza è ciò che vuoi. Ci sono giocatori che hanno bisogno di chiudere la carriera in grandi palcoscenici perché devono essere riconosciuti per il talento. Ho avuto un’offerta da 100 milioni dalla Cina, ma sono andato in America. Mi sono sfidato con qualcosa di nuovo. Quello che facciamo è per la nostra famiglia, nessuno lavora gratis”.
Ibrahimovic: “Guardiola e Mourinho? Uno scappa, l’altro è diretto”
Ibrahimovic è diretto, dice quello che pensa e lo dice anche quando l’argomento diventa Guardiola, con cui i rapporti non sono mai stati sereni: “Gli ho spiegato che avevo bisogno del mio spazio per fare calcio, cosa che non riuscivo più a fare dopo il cambio di posizione di Messi. Mi ha detto che avrebbe preso in considerazione queste necessità, ma mi ha messo in panchina e così per tre partite. Lui ci chiese di non usare macchine di lusso, a quel punto io sono andato al campo con la mia fottuta Ferrari e ho fatto in modo che lo notasse. Il mio motto in quel momento è stato ‘Se tu mi fotti, io ti fotto’. Non ha avuto il coraggio di confrontarsi con me, è sempre scappato”.
Diverso il rapporto con Mourinho: “Non ho mai visto arroganza in lui, ma coerenza e fiducia. Ti porta a combattere per lui e tu fai qualsiasi cosa per vincere. Ti motiva a un livello altissimo e come uomo è diretto”. Sul futuro? Occhio James Bond: “Fare l’attore? Sono curioso, perché no. Voglio provare cose differenti. Cattivo in un film di James Bond? Lo distruggerei e lo seppellirei da qualche parte un paio di metri sotto terra“.
