NBA, Antetokounmpo spaventa i Bucks: “Io così non firmo!”

Il greco, due volte MVP, ha rilanciato un’intervista al New York Times in cui ha svelato le sue intenzioni sull’estensione contrattuale. Una questione di soldi e non solo…

Non ha intenzione di firmare l’estensione contrattuale, Giannis Antetokounmpo. Almeno finché non avrà la conferma che i Milwaukee Bucks continueranno a competere per il titolo NBA. La stella greca ha parlato al New York Times, le sue parole hanno preoccupato i tifosi della franchigia del Wisconsin.

Giannis Antetokounmpo
Giannis Antetokounmpo ha rilasciato un’intervista al New York Times (Ansa Foto) – Notizie.com

La prossima estate avrebbe più senso per entrambe le parti”, ha spiegato Antetokounmpo. Ha preso tempo senza dare però nessun tipo di certezza: “Anche in quel caso, non lo so… Non sarei la miglior versione di me stesso, se non sapessi che tutti sono sulla stessa lunghezza d’onda, che tutti stanno cercando di vincere il campionato, che tutti sono disposti a sacrificare il tempo lontano dalla propria famiglia come faccio io. Se non sento questo, io non firmo. Insomma, il due volte MVP è andato dritto al punto: lui, giocatore di primissimo livello, non ha nessuna intenzione di giocare in una squadra poco competitiva, non all’altezza delle sue ambizioni.

Antetokounmpo: “Il titolo la sensazione più bella”

Giannis Antetokounmpo
Giannis Antetokounmpo ha parlato della sua situazione contrattuale (Ansa Foto) – Notizie.com

“I miei compagni di squadra sanno che voglio vincere un campionato”, ha continuato. “Finché siamo d’accordo su questo obiettivo e me lo dimostrate, e andiamo insieme a vincere un campionato… nel momento in cui avrò l’impressione che stiamo cercando di ricostruire… Non ci saranno mai sentimenti negativi nei confronti dei Milwaukee Bucks”. Come a dire: il legame con la franchigia nessuno lo potrà mai spezzare, però bisogna fare qualcosa in più per spazzare via le titubanze legate alla firma sul contratto. I Bucks, passando ai fatti, possono offrirgli un’estensione di 3 anni del valore di 173 milioni di dollari (a partire dal 22 settembre). Antetokounmpo, al di là dell’aspetto economico, ha specificato quelli che saranno i fattori che influenzeranno la sua decisione.

Un nuovo accordo ci sarà soltanto se continueranno a esserci gli stessi obiettivi, nella sua testa e in quella della dirigenza. Più volte ha ribadito il desiderio di restare con una sola franchigia per tutta la sua carriera, un po’ quello che hanno fatto Kobe Bryant ai Los Angeles Lakers e Dirk Nowitzki ai Dallas Mavericks. Restano però anche le prospettive da definire, visto che ha descritto la vittoria del titolo NBA 2021 come “la sensazione più bella” mai provata in carriera. Una sensazione a cui vuole dare seguito anche nel futuro. “Al primo posto viene la possibilità di vincere un campionato. Non voglio trascorrere 20 anni nella stessa squadra senza vincere un altro campionato. Più chiaro di così, si muore. Meno ambiziosi di così, non si firma.