L’utile e affascinante moda di convertire delle auto d’epoca in elettriche prosegue e, stavolta, è il turno della 500 del 1957
Ormai sembra essere una pratica piuttosto sdoganata, ma la conversione elettrica di vecchie icone dell’automobilismo continua ad affascinare e far discutere.
Questa volta, a subire questo rinnovamento è probabilmente la vettura più famosa e celebrata della storia dell’automobilismo italiano, la mitica Fiat 500 del 1957.
Il mito si elettrifica
Real Italian Car Company, un’azienda toscana che si occupa di restauri d’epoca, ha comunicato di essere a lavoro per presentare una versione completamente elettrica della mitica auto del popolo, che nel corso del secondo novecento, permise a milioni di famigli di spostarsi per l’Italia. La semplicità, abbinata ad uno stile immortale, donarono alla 500 una longevità impressionante e, oggi, per far rivivere il mito, numerose aziende si stanno ingegnando per donare a questo mito un nuove cuore, in linea con le stringenti direttive che stanno invadendo i nostri centri urbani. Se per quanto concerne altre icone, si potrebbe obiettare che si possa snaturare fin troppo l’anima del progetto originale, in questo caso, non trattandosi di una vettura sportiva, crediamo che l’idea sia semplicemente geniale. Essendo un’auto prettamente utilizzabile in città, la vecchia 500 si presta perfettamente a questa conversione, per la quale, tra l’altro sembra essere quasi predisposta.
In realtà, negli scorsi anni, sono nate diverse realtà con l’obiettivo di rendere contemporaneo questo mito, ma la Real Italian Car Company, sembra essere intenzionata a mettere sul mercato una vettura finemente ottimizzata in ogni suo elemento: “Come per tutte le auto elettriche, si tratta di trovare un compromesso tra peso, autonomia e spazio. Una batteria ad alta capacità offre un’ampia autonomia, ma il peso aumenta. E poi, servono davvero 300 km di autonomia in un’auto come questa? E anche se l’idea di avere le batterie davanti e dietro potrebbe bilanciare l’auto, dobbiamo pensare allo spazio per i bagagli. Al momento siamo orientati verso la soluzione con le batterie nel bagagliaio, ma è ancora presto”, sono state le parole di Anthony Peacock, responsabile della TRICC. C’è anche da dire che, la nuova Fiat Topolino, presentata all’inizio dell’estate, è di fatto proprio un’erede elettrica della 500 del 57’, ma per i veri nostalgici, la conversione dell’originale, potrebbe realmente rappresentare la realizzazione di un sogno. Il prezzo? Non è stato ancora comunicato, ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 15mila euro.
