Fedez, ancora una brutta sorpresa dopo le dimissioni dall’ospedale

Non sembra proprio esserci pace per Fedez: il rapper dopo le dimissioni dall’ospedale riceve una brutta sorpresa.

Torna ancora una volta al centro dell’attenzione Fedez che proprio nei giorni scorsi è stato dimesso dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano e potrà finalmente ricongiungersi con la sua famiglia.

Un momento difficile per tutta la famiglia che però si è sempre mostrata molto unita e che adesso si sta vivendo i momenti a casa insieme: peccato che per il rapper le brutte notizie non siano ancora finite.

A poche ore di distanza, il giudice di X Factor ha ricevuto la brutta notizia da parte del Codacons, quella che forse pensava di ricevere tra molto tempo: ma entriamo nel particolare.

Fedez torna a casa, ma arriva la brutta notizia

“Volevo ringraziare tutta la struttura del Fatebenefratelli, il professor Zappa e soprattutto tutti i donatori di sangue. Cercherò in qualche modo di far accendere un riflettore su questo tema, perché senza i donatori io oggi non sarei qui” sono state queste le parole di Fedez dopo le dimissioni dall’ospedale: il rapper ha avuto una brutta emorragia interna a cui sono seguite anche delle trasfusioni.

Ebbene, dopo questo momento di grande difficoltà e il suo ritorno a casa, il rapper che in passato è stato imputato del reato di calunnia nei confronti del Codacons, ha ricevuto il primo responso.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Annalisa Marzano, ha accolto le richieste dell’Associazione dei Consumatori e ha disposto l’imputazione coatta del rapper, cosi come si legge nella nota ufficiale: “L’accusa è calunnia nei confronti dell’associazione e fa riferimento alle dichiarazioni fatte dal rapper sui social nel 2020 durante la pandemia da Covid-19. L’udienza è stata fissata per il 12 febbraio 2024 e il Gip Marisa Mosetti esaminerà il caso. Se Fedez dovesse essere condannato, potrebbe affrontare una pena di reclusione fino a 6 anni”.