Euro 7, è ufficiale il rinvio: l’Europa segue le direttive italiane

Dal Parlamento europeo arriva un primo ok allo slittamento dell’entrata in vigore delle nuove norme sui motori ecologici

Importante decisione del Consiglio Ue che vara un testo che lascia intatti i limiti dell’Euro 6, introduce comunque il controllo sulle polveri dei freni e degli pneumatici, rinvia di due anni l’entrata in vigore delle nuove regole e regala quindi una boccata d’ossigeno anche agli automobilisti.

Resta congelato il passaggio all’Euro 7 – Notizie.top –

La normativa Euro 7, che sarà comunque introdotta sui motori termici, vuole stabilire norme più adeguate sulla durata delle batterie e ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici derivanti dal trasporto stradale attraverso l’omologazione dei motori e dei componenti dei veicoli a motore.

La nuova regola per ora è rimandata

Il Consiglio competitività dell’Unione ha approvato le misure del nuovo regolamento Euro 7 per gli autoveicoli, che per la prima volta riguardano auto, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico, con l’obiettivo di stabilire regole più adeguate per le emissioni dei veicoli e di ridurre ulteriormente l’inquinamento atmosferico nel trasporto stradale, ma all’atto pratico tutto resta congelato per 30 mesi. Troppo determinata si è dimostrata l’opposizione di Francia e Italia, a cui si sono aggiunte Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Romania, ovvero una minoranza di blocco che rendeva ormai impossibile far proseguire il percorso alla proposta originale. Il Consiglio Europeo sottolinea infatti che nel nuovo testo è stato raggiunto “un equilibrio tra prescrizioni rigorose” sulle emissioni e “investimenti supplementari per l’industria, in un momento in cui i costruttori europei di autovetture sono in una fase di trasformazione”. In pratica, in un momento già di forti investimenti per la profonda trasformazione che sta subendo il mercato automobilistico, sarebbe stato davvero troppo imporre un ulteriore paletto alle case costruttrici.

Importante decisione presa dalla UE – Notizie.top –

Più tempo a disposizione

Una decisione che di fatto concede più tempo ai Pesi europei e alle case produttrici di automobili per portare avanti ugualmente i processi di transizione green, ma senza imposizioni più pesanti. La novità riguarda l’estensione del periodo entro il quale le nuove disposizioni saranno applicate: da 24 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento per le auto e i furgoni si è passati a 30 mesi per i nuovi modelli e a 42 mesi per le nuove immatricolazioni di modelli esistenti già omologati. Per i veicoli commerciali pesanti si prevedono 48 mesi per i nuovi modelli e 60 mesi per i veicoli nuovi. Una novità che cambia l’orizzonte quotidiano del mercato automobilistico europeo e, soprattutto, restituisce oggettivamente più opportunità di scelta e di acquisto ai consumatori.