Non sono tempi facili per Matthijs de Ligt al Bayern Monaco. L’ex centrale difensivo della Juventus ha perso il posto da titolar e s’è sfogato mandando un messaggio chiaro a Thomas Tuchel…
Ai tempi dell’Ajax era considerato, in prospettiva, il centrale più forte d’Europa. La cavalcata coi Lancieri, che si fermò a un passo dalla finale di Champions League nel 2019, l’aveva consacrato a giovane stella del panorama continentale e mondiale.
De Ligt approdò alla Juventus nell’estate di quell’anno, la Signora lo prelevo dall’Ajax per oltre 70 milioni di euro, con l’intenzione di farne il perno difensivo di una squadra forte che potesse rimanere nell’élite del calcio europeo. Ma le cose non sono andate come ci si aspettava. La Juve è andata incontro a un ridimensionamento e l’avventura bianconera di De Ligt è stata caratterizzata da alti e bassi. Buone prove alternate a svarioni e la sensazione di un feeling mai scoccato del tutto. Un anno fa ecco l’addio, inevitabile anche per dare respiro al bilancio societario. De Ligt lascia Torino in direzione Monaco di Baviera, il Bayern versa nelle casse della Juve circa 67 milioni. Un investimento importante per un giocatore che andava rilanciato ma che, essendo un classe ’99, aveva tutte le possibilità per affermarsi ancora ai livelli che ci si aspettavano da lui ai tempi dell’Ajax. Il primo anno al Bayern è stato tutto sommato positivo, 43 presenze tra campionato e coppe, la vittoria della Bundesliga e la titolarità accanto a Upamecano.
De Ligt contro Tuchel: “Chiedete a lui…”
Le cose però ora sono radicalmente cambiate. L’arrivo di Kim Min Jae ha stravolto le gerarchie e Tuchel ha scelto il coreano come titolare nella coppia con Upamecano. De Ligt è finito in panchina, a oggi è una riserva, tanto che il tecnico tedesco è arrivato a schierarlo anche come mediano davanti alla difesa negli ultimi minuti della partita contro il Borussia Mönchengladbach. Una situazione che a De Ligt non piace: “Perché non mi fanno partire titolare? Guarda, non ne ho idea dovresti chiedere all’allenatore. Sto facendo tutto ciò che dice e giocando anche a centrocampo per soli dieci minuti. L’unica cosa che posso fare è lavorare e migliorare sul campo. Il resto è compito dell’allenatore ed è lui che prende le decisioni”.
Parole forti, sintomo di un rapporto con Tuchel non certo idilliaco. E così la possibilità che l’olandese possa lasciare Monaco, addirittura già a gennaio, non è così remota.
