Il colombiano non è stato ben accolto visto il suo trascorso alla Juventus: le ostilità potrebbe essere finite dopo un faccia a faccia avvenuto la scorsa settimana
Nel segno della riconciliazione per il futuro. Non gli avevano perdonato il passato in bianconero, ora il discorso potrebbe cambiare. Juan Cuadrado ha incontrato gli Ultras dell’Inter. Un faccia a faccia forse fondamentale per il suo nuovo percorso in nerazzurro.
Il suo passaggio a Milano dopo 8 anni alla Juve aveva sorpreso. Un trasferimento a parametro zero che non era stato ben accolto da parte della tifoseria. La dimostrazione sono i fischi arrivati nelle prime giornate di campionato. Tornando all’incontro: si è svolto la scorsa settimana, un passo importante per ottenere l’approvazione dei sostenitori nerazzurri e mettere da parte eventuali contestazioni. Gli ultras avevano una missione chiara: spiegare al colombiano le profonde differenze tra il rappresentare i colori dell’Inter rispetto a quelli della Juventus. Hanno delineato i comportamenti e gli atteggiamenti che ora si aspettano da lui, cercando di porre fine a un passato caratterizzato da un’accanita rivalità sportiva tra il calciatore e la sua attuale squadra.
Cuadrado è stato a lungo uno dei “bersagli” preferiti da parte dei tifosi interisti durante le partite tra le due squadre, alcuni episodi in campo avevano fatto aumentare l’ostilità nei suoi confronti. Il sorprendente trasferimento estivo ha scatenato un’ondata di reazioni e disapprovazione nei primi due match casalinghi dell’Inter: al suo ingresso in campo contro Monza e Fiorentina – entrambi nel secondo tempo al posto di Dumfries – sono infatti arrivati dei fischi dalle tribune di San Siro.
Continuare in questa direzione non avrebbe portato a nulla di positivo per la squadra. Ecco il motivo dell’incontro della “riconciliazione”. Entrambe le parti hanno espresso l’impegno a sostenere l’Inter al massimo. Il prossimo passo è significativo, la Serie A ripartirà subito con il derby contro il Milan, un match forse già cruciale per il campionato, almeno per il morale. Cuadrado, da quella partita in poi, dovrebbe contare sul supporto del pubblico, pronto a sostenerlo come avviene per i compagni di squadra. Nel frattempo il calciatore ha giocato titolare nel tridente d’attacco della Colombia dal neo ct Nestor Lorenzo, ex Bari alla fine degli anni ’80.
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