Cosa significa l’espressione “non fare il veneziano”

Si tratta di una frase usata spesso e volentieri, soprattutto nel mondo del calcio: ma qual è il suo vero significato?

‘Non fare il veneziano’, una delle espressioni più famose nel gergo parlato del mondo del calcio. Il modo di dire viene spesso utilizzato per apostrofare un calciatore che tende a trattenere troppo il pallone. Questo, in particolare, si improvvisa in dribbling, che però puntualmente non vanno a buon fine causando quindi la conseguente perdita del possesso del pallone.

Il calcio usa spesso il modo di dire "non fare il veneziano"
Perché si usa nel calcio il modo di dire “non fare il veneziano” – Notizie.top

In sostanza parliamo di un giocatore che non aiuta i propri compagni e che anzi punta tutto sulla sua tecnica individuale. Può chiaramente essere una caratteristica utile nel momento in cui si è dotati di ottimi piedi. Nel caso in cui i dribbling tentati però non trovino un riscontro positivo, allora si può andare incontro alla perdita del pallone e si possono far irritare molto i propri compagni. Quando si viene apostrofati in questo modo, non è per nulla un complimento, anzi. Non è consigliato quindi avventurarsi in dribbling solitari, l’idea è quella invece di aiutare la squadra e giocare insieme ai compagni. L’azione in solitaria è utile nel momento in cui si è consapevoli di riuscire ad andare fino in fondo o se è proprio una necessità.

L’origine del modo di dire

L’espressione già citata, è stata creata dal professor Cortellazzo. La sua scelta è stata fatta perché i bambini ed i ragazzi veneziani, quando giocavano a calcio, si trovavano costretti a tenere la palla tra i piedi per evitare che finisse nell’acqua. “Non fare il veneziano” è entrata ormai nel gergo comune nel mondo del calcio, per questo è molto facile sentirla pronunciare dai bambini nei campetti degli oratori o delle periferie. Anche gli adulti non sono da meno, soprattutto quelli che giocano a calcio nei campi della propria città o paese.

Il modo di dire non fare il veneziano
Nel mondo del calcio si sente spesso dire “non fare il veneziano” – Notizie.top

Parliamo dell’unica espressione legata precisamente ad una città italiana, visto anche che non è consuetudine utilizzare le città per esprimere un concetto o un’azione calcistica. Quando la si sente per la prima volta, spesso giocando a calcio con altri bambini, può nascere il dubbio del perché si usi il nome degli abitanti di una città. Analizzando però attentamente il gioco del giocatore che viene apostrofato in questo modo, e conoscendo la viabilità veneziana, è facile capirne il motivo. Esistono però anche altre spiegazioni. Una, per esempio, è legata alla frase tipicamente veneta “faso tutto mi” ovvero ‘faccio tutto io‘. Questa descrive perfettamente l’azione del calciatore che viene nominato così. Il giocatore, infatti, pensa di risolvere le partite da solo, senza contare sui compagni di squadra.