Colesterolo: quando è buono e quando cattivo?

Quando si può parlare di colesterolo buono e di colesterolo cattivo? Quali sono le cose di cui tenere conto e da prendere in considerazione?

Non ci sono dubbi, bisogna stare attenti al colesterolo a qualsiasi età, anche se da un certo momento in poi i rischi possono aumentare in maniera davvero molto alta. Ad esempio mangiare troppe uova può aumentare il colesterolo e di tanto.

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Detto questo, il particolare di cui tenere conto e che forse non tutti sanno è che esiste quello buono e quello cattivo, ad averne parlato è stato Pasquale Perrone Filardi, docente di cardiologia dell’Università Federico II di Napoli e presidente della Società Italiana di Cardiologia che ha appunto sottolineato questo particolare.

Ma cerchiamo di approfondire l’argomento per capire per bene di che cosa stiamo parlando e in che modo questi due tipi di colesterolo agiscono sul nostro organismo e sulla nostra vita.

Colesterolo: perchè fa davvero troppo male quello cattivo?

Insomma come detto prima, i rischi che porta il colesterolo sono sempre da non sottovalutare e possono intaccare diverse parti del nostro corpo mettendo a repentaglio la nostra salute.

Colesterolo alto (Pixabay Foto) Notizie.top

Per quello che riguarda il cattivo, cosi come hanno sottolineato gli esperti attacca in modo particolare le arterie e in che modo: le ispessisce e le irrigidisce e così compromette una buona circolazione portando ad aterosclerosi e a placche e trombi che, staccandosi, possono provocare eventi cardiovascolari gravi.

Insomma davvero un particolare importante che non va mai sottovalutato: ad esempio è importante ricordarsi come l’eccesso di grassi nel sangue è sempre causa di circa il 55% di andare incontro ad un infarto. E quindi la prima cosa da fare è sempre quella di farsi seguire dal proprio medico e poi anche sottoporsi magari ad un ciclo di farmaci e integratori uniti ovviamente ad uno stile di vita sano.