Codice della strada: cosa succede per chi guida il monopattino

Cambiano le regole per chi viaggia con il monopattino: scopriamo le novità a cui tutti si dovranno attenere per evitare la multa.

Il Codice della strada è cambiato e tra le novità che sono state introdotte ci sono anche quelle che riguardano la circolazione dei monopattini elettrici compresi quelli noleggiati tramite le app di sharing.

 

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Tanto per cominciare, chi circola in città con questi mezzi, dovrà provvedere a fare: assicurazione e casco alla dotazione di targa e frecce direzionali. Al momento si tratta solo di un disegno di legge e quindi le regole non entreranno in vigore in modo immediato.

Eppure, i cambiamenti per chi decide di tenere questi mezzi dovranno essere fatti, il disegno di legge inseguito si unirò anche a dei decreti attuativi che definiscono in modo più dettagliato e concreto le norme. Ma entriamo nel dettaglio.

Monopattino cosa cambia per casco, targa e assicurazione

Come detto prima, si dovranno introdurre delle nuove regole per chi vorrà continuare a guidare il monopattino, specialmente nelle città. L’obbligo di indossare il casco, attualmente solo per i minorenni, verrà esteso e il mancato rispetto comporterà una sanzione pecuniaria che dovrebbe variare tra i 100 e i 400 euro.

Dei circa circa 550mila monopattini elettrici che al momento circolano in Italia circa 42mila sono appartenenti alle societa di sharing e quindi già coperti da assicurazione. Per tutti gli altri, con le nuove disposizioni, sara necessario dotarsi di apposita copertura assicurativa, che determina inevitabili spese per i proprietari dei mezzi: una polizza per i monopattini ha infatti un costo che parte da un minimo di 40 euro all’anno ma puo arrivare anche a 150 euro” queste le parole del vicepresidente di Assoutenti Gabriele Melluso.

Ma non finisce qua, il proprietario dovrà anche essere munito di targa che sarà ovviamente necessaria per l’assicurazione, la targa si potrà richiedere alla motorizzazione e secondo le indiscrezioni, potrebbe essere adesiva.

Si dovranno anche applicare degli indicatori luminosi di direzione e quindi le frecce, per chi non lo fa si può rischiare la multa dai 200 agli 800 euro. Infine il limite di velocità sarà ridotto rispetto a quello che ci sta oggi e quindi: nelle zone pedonali il limite resterà a 6 km all’ora, come è gia attualmente, mentre nelle strade urbane scenderà a 20 km/h e nelle strade extraurbane a 25 km/h.