L’alcolock è un dispositivo previsto dal nuovo Codice della Strada nell’ottica del contrasto agli incidenti causati dall’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Ddl sulla sicurezza stradale e alla delega per la riforma del Codice della Strada, che impone diverse strette come per ubriachi e drogati alla guida, ma anche per chi usa il cellulare al volante ci sarà tolleranza zero. Prevista anche una stretta per i neopatentati.
L’alcolock è un dispositivo di blocco dell’auto che impedisce la messa in moto del veicolo se il tasso alcolemico supera il limite stabilito. Se si è stati già condannati per aver guidato in stato di ebbrezza, servirà un tasso alcolemico pari a zero per mettersi al volante. E scatterà anche l’obbligo di montare sul proprio veicolo il dispositivo che, come un etilometro, accerta quanto si è bevuto.
Secondo il nuovo Codice della Strada, approvato definitivamente ieri dal Consiglio dei Ministri, ai titolari di patente rilasciata in Italia è imposto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida e potranno condurre, sul territorio nazionale, veicoli a motore delle categorie internazionali M o N solo se su questi mezzi è stato installato a proprie spese il dispositivo alcolock. Il nuovo testo è composto da 18 articoli e il titolo primo è dedicato proprio alle misure di contrasto per chi si mette alla guida drogato o ubriaco, con una particolare attenzione per i recidivi. Questo dispositivo blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test. Presente nelle normative europee dal 2015 come Alcohol interlock system, è già utilizzato in altri Paesi Ue. Inoltre, dal 6 luglio 2022, tutte le autovetture di nuova omologazione devono avere un’interfaccia che ne permetta l’installazione.
Il dispositivo, conosciuto anche con i nomi di Ignition Interlock Device (IID) o di Breath alcohol ignition interlock device (BAIID), è in sostanza un etilometro da auto collegato alla centralina di accensione del motore: se il livello di alcol rilevato è maggiore di quello consentito (zero, nel caso italiano), il veicolo si blocca. Per consentire la messa in moto sarà necessario aspettare che l’alcol nel sangue sia tornato a valori consentiti. Per i recidivi, l’istallazione del dispositivo sarà completamente a loro carico, mentre al momento l’Ue obbliga le case automobilistiche a predisporre l’installazione di questo sistema su tutte le auto di nuova omologazione dal 4 luglio 2022. In pratica le vetture non montano già il dispositivo, ma sono pronte ad accoglierlo.
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