Caldo senza fine in Italia: fino a quando dureranno queste temperature

Il cambiamento climatico ha modificato drasticamente le temperature nel nostro Paese (e non solo): le previsioni

Continua imperterrito il caldo di questi giorni. Dovrebbero durare almeno fino al 10 ottobre le temperature anomale che stiamo vivendo. È ancora presto, poi, per valutare gli effetti del fenomeno climatico El Nino, anche se è certo che da novembre e marzo, quando produrrà i suoi effetti in Europa, ridimensionerà le anomalie termiche anche in Italia. Lo ha spiegato all’ANSA il meteorologo e climatologo del Cnr, Giulio Betti, che esclude inoltre una correlazione tra El Nino e la lunga fase di caldo fuori stagione che sta attraversando l’Italia. “L’anticiclone è più legato alle grandi anomalie regionali in Europa, dove le temperature del mare sono eccezionalmente alte“. Ha poi continuato: “Le temperature eccezionalmente calde di questi giorni sono dovute a un blocco anticiclonico centrato dalla metà di agosto su tutto il Mediterraneo e in particolare sull’Europa centrale“.

Caldo anomalo a ottobre
Cnr, ancora il caldo anomalo e poi El Nino smusserà i picchi (Ansa) – Notizie.top

Ma cos’è questo El Niño? Si tratta di un fenomeno climatico molto noto per le sue grandi ripercussioni globali. Di recente è apparso un possibile legame tra un forte El Niño e le ondate di freddo in Asia orientale e Nord Europa. Durante gli inverni caratterizzati da El Niño, si forma un anomalo anticiclone di bassa intensità sul Pacifico settentrionale occidentale, che quindi porta a masse d’aria più umida e calde dirette verso l’Asia orientale. Allo stesso tempo, però, l’Europa viene colpita da una fase NAO (Oscillazione Nord Atlantica) negativa, rendendo quindi il clima molto più freddo e secco del normale alla fine della stagione invernale.

Gli effetti di questa ondata

Tralasciando una lieve perturbazione nel Nord Italia, da mercoledì a sabato, il caldo torrido continuerà a essere presente fino al 10 ottobre con valori molto al di sopra della media. Dopo un settembre che in Italia “è stato probabilmente il più caldo di sempre“, e “certamente lo è stato in Svizzera, Germania e Francia“, ottobre si è aperto ancora all’insegna del gran caldo. “Sbaglia però – fa notare Betti – chi parla di ottobrata, termine che definisce i pochi giorni consecutivi di sole e temperature gradevoli, sui 24-25 gradi. Nulla a che vedere con gli oltre 30 gradi che abbiamo avuto per più giorni, con il susseguirsi di record termici“.

Anche a settembre caldo anomalo
Grafico pubblicato dal sito dell’osservatorio climatico dell’Unione europea Copernicus che mostra che il mese scorso è stato il settembre più caldo mai registrato e con un margine “straordinario” di differenza rispetto agli anni passati (Ansa) – Notizie.top

È impossibile, come ha fatto qualche sito – secondo l’esperto – fare previsioni per il prossimo novembre, dicembre o addirittura gennaio“. Quello che è certo è che è in azione El Niño, fenomeno che, ha spiegato Betti, “si manifesta in media ogni 5 anni influenzando principalmente l’area del Pacifico equatoriale“. “A livello globale gli effetti di El Niño, ricorda Betti, saranno diversi: siccità e caldo anomalo sono previsti in un Australia, mentre farà più freddo negli Usa, nel Canada occidentale e in Scandinavia“.