Ecco un dettaglio di 007 Casino Royale che forse vi è sfuggito, ma che se amate i vecchi Bond, riuscirà a strapparvi un sorriso
Mentre le ipotesi sul successore di Daniel Craig si fanno sempre più confuse e meno supportate da dichiarazioni ufficiali, ecco un divertente riferimento ai vecchi Bond, contenuto nel primo film da James Bond di Craig.
In Casino Royale, infatti, è presente un easter egg piuttosto evidente, che ha certamente fatto piacere ai fan più irriducibili del sofisticato agente segreto, ma che in molti potrebbero non aver notato immediatamente.
Un gesto 54 anni dopo
Casino Royale, diretto da Martin Campbell e uscito nel 2006, è stato il lungometraggio di apertura dell’acclamata era Craig e, come per i successori, sono presenti numerosi riferimenti ai Bond più vecchi, in particolare quelli di sua maestà Sean Connery. Dalle citazioni più esplicite, come la presenza della leggendaria Aston Martin Db5, a quelle più nascoste, il film è disseminato di piccole chicche riservate agli osservatori più attenti, ma soprattutto ai fan più accaniti. Uno dei riferimenti che non è affatto scontato che abbiate riconosciuto, è un palese tributo alle prima apparizione di Sean Connery nella saga, nel mitico 007 Licenza di Uccidere del 1962 (Dr. No nella versione inglese).
Se vi ricordate, e se non vi ricordate andate immediatamente a rivedervi il primo James Bond, la prima apparizione sullo schermo di Connery, avviene ad un tavolo di gioco in un casino, dove, con qualche inquadratura e dei gesti iconici, viene immediatamente caratterizzato il personaggio di 007. No calanche, eleganza, galanteria e carisma da vendere, vengono espressi con poche espressioni e qualche linea di dialogo, tra le quali spicca il leggendario: “Bond… James Bond”. Al termine della partita, Bond lascia una generosa mancia al croupier, con fare elegante e questo dettaglio è giunto fino a Casino Royale del 2006. In quest’ultimo, Bond è impegnato in una snervate ma avvincente partita a Poker con Le Chiffre e, dopo aver battuto il trafficante con una mano semplicemente storica, ecco che Craig replica perfettamente il gesto di Connery. Soltanto una delle piccole e numerose chicche presenti nell’era Craig.
